In occasione del Mobile World Congress 2017 di Shanghai ha fatto la sua comparsa una nuova tecnologia per sensori biometrici: il rilevatore di impronte digitali integrato nel display perfettamente funzionante e quasi pronto per la commercializzazione.
Il suddetto sensore, chiamato “Under Display Fingerprint Scanning Solution”, è basato su un progetto sviluppato da Qualcomm che si avvale di “imaging ultrasonico”, tecnologia descritta da Apple in passato come la più accurata nel rilevamento di impronte.
Secondo quanto affermato dalla stessa Qualcomm tale sensore è in grado di operare attraverso 650 micrometri di alluminio, 800 micrometri di vetro e 1200 micrometri di substrato OLED, con leggere modifiche al sensore a seconda del materiale.
Il sensore sarà non solo in grado di riconoscere il dito e l’impronta digitale, operando attraverso un ambiente crittografico che non sembra molto lontano da Secure Enclave di Apple, ma è anche capace di rilevare il battito cardiaco e la circolazione del sangue, aprendo le porte a vari utilizzi. Solo una piccola porzione del display dello smartphone di prova è occupata dallo scanner, un problema più economico che ingegneristico dato il costo di ricoprire un intero schermo.
Qualcomm conta di rilasciare i primi prototipi nel corso di luglio 2017 ed i primi campioni nel corso di ottobre mentre la commercializzazione effettiva dovrebbe cominciare nei primi mesi del 2018.
Se tutto questo da credito all’arrivo di un Touch ID integrato nel display dei nuovi iPhone 8, come suggerito da molte voci, Apple potrebbe essere la prima sul mercato con una simile tecnologia.