Come già accennato, O2 ha recentemente messo sul sito – e poi fatto misteriosamente sparire – i prezzi dell’iPhone 3G in abbinamento alle tariffe Pay & Go, cioè senza vincoli contrattuali, e manco a dirlo sono molto più bassi del corrispettivo italiano.
Traducendo direttamente nella moneta comunitaria, si ottengono rispettivamente 379 Euro per il modello da 8 GB e 455 per quello da 16 GB, cioè sensibilmente meno dei 499 e 569 € proposti da Vodafone e Tim. L’offerta al momento non è più disponibile, ma stando a quanto riportato da Macnn garantirebbe 6 mesi di navigazione gratuita e illimitata; oltre tale periodo promozionale, la navigazione illimitata avrebbe un – tutto sommato conveniente – costo di £10 al mese. A questo, inoltre, si potrebbero aggiungere diverse opzioni tariffarie che danno diritto a minuti di chiamate comprese verso certe destinazioni o certi quantitativi di SMS.
Certo, siamo ancora nel campo del “forse”, tuttavia simili discrepanze tra i “forse” italici e quelli inglesi sono un filo allarmanti. Di sicuro, si sa che il prezzo dell’iPhone senza vincoli non è deciso dagli operatori ma direttamente da Apple, ed è probabile che tassazione (del 17,5% in UK, contro il 20% italiano), costi di logistica e costo del lavoro non abbiano influenzato positivamente la traduzione dei prezzi. E’ evidente, tuttavia, che i gestori nostrani dovranno creare piani realmente appetibili e paragonabili a quelli proposti negli altri paesi europei, per evitare di gettare gli utenti nelle braccia del mercato grigio. Questo, ovviamente, sempre che Apple non abbia predisposto vincoli all’acquisto, ad esempio nel numero di telefoni acquistabili per singolo utente o nelle modalità di pagamento.
Le indiscrezioni sulle tariffe Tim – sempre che verranno confermate – sono le uniche al mondo che fino ad ora non prevedono il traffico dati illimitato in nessuno dei piani proposti. Certo, c’è sempre la possibilità che debuttino tariffe migliori o che, per merito della concorrenza, ricevano aggiustamenti sostanziali.
Attendiamo fiduciosi.
[Via Apple Insider]