Già alcune settimane fa riportavamo il dato riguardante la conquista di sempre nuove quote di mercato relative ai browser e, fiore all’occhiello del mondo Mac, ne è risultato (manco a dirlo) proprio l’iPhone. In questi giorni tale ascesa viene avvalorata da una ricerca commissionata a Canalys da Symbian, la famosa software house: per quanto riguarda il mercato statunitense, l’iPhone è secondo solamente al celebre BlackBerry.
Il gioiellino di Apple ha surclassato, in quanto a numeri di vendite, colossi come Windows Mobile e Palm; va per altro ricordato che l’iPhone è venduto esclusivamente tramite vincolo contrattuale con AT&T, il quale non compre alcune zone del nord-america (Vermont, North Dakota, South Dakota e Alaska) e, attualmente, non è ancora commercializzato in Canada e Messico, potenzialmente due grossi mercati.
All’analisi di questi dati, RoughlyDrafted individua alcuni trend interessanti, relativi al mercato nord-americano:
- Palm e Windows Mobile, eccezion fatta per il nord-america, sono in continua perdita di quote di mercato; della strategia del secondo si dice che sta “fallendo miseramente”
- Per quanto BlackBerry possegga grosse quote di mercato, non possiede invece grosse possibilità di incremento futuro di quote di mercato
- Linux è “grande in Cina e Giappone, ma nullo negli altri mercati
- L’iPhone ha raggiunto il 27% del mercato nord-americano degli smartphone
- Se questi trend rimangono tali, Apple sarà al primo posto nella classifica dei big vendor di smartphone per il mercato statunitense
Se tali dati risulteranno suffragati dai prossimi mesi, Steve Jobs avrà raggiunto l’obiettivo dichiarato lo scorso MWSF, alla presentazione dell’iPhone: venderne 10milioni di esemplari. Se si aggiunge che l’iPhone è il gadget più desiderato/discusso dell’anno e che le feste natalizie sono dietro l’angolo, penso proprio che Jobs non avrà grossi problemi.