Aggiornamento del 16 aprile 2014, a cura di Giacomo Martiradonna.
Sapevamo già che Amazon stava lavorando da anni all’anti-iPhone ammazza-Android; uno smartphone con innovative funzionalità 3D e con tutte le carte in regola -almeno a livello di wow effect– per eclissare per un po’ iPhone e i Galaxy di Samsung. Secondo le indiscrezioni raccolte da BGR si tratterebbe di un dispositivo con display da 4,7″ e risoluzione a 720p, quindi inferiore per qualità ai 1080p HD del Galaxy S5 ma anche alla risoluzione di 1334×750 pixel attesa per iPhone 6. Completano la dotazione un processore Qualcomm Snapdragon e 2 GB di RAM. Di più non è dato sapere.
La vera differenza tra lo smartphone di Amazon e i competitor, tuttavia, saranno le funzionalità tridimensionali implementate attraverso 4 telecamere e i sensori integrati. Che le serviranno, ad esempio, per vendere meglio i propri prodotti:
Un altro uso intelligente degli effetti 3D è tra i vari store Amazon, come ad esempio il book store, il music store e il digital market principale di Amazon. Cambiando la posizione de telefono, gli utenti possono vedere immagini di prodotto tridimensionali con angolazioni differenti, e rivelare le superfici che non si vedrebbero nelle foto 2D.
Ma il 3D pervaderà l’intero OS del dispositivo, con piccoli escamotages ottici che ricordano gli effetti in parallasse di iOS 7. Solo che saranno molto più scenografici e interessanti, pur se limitati a determinati gesture specifici. Lo spiega bene TechCrunch:
Secondo le nostri fonti, il dispositivo di punta, Duke, funziona grazie ad una versione pesantemente modificata di Android. È FireOS con effetti spinti di parallasse 3D, simili a quelli di iOS ma molto più estremi. Lo schermo stesso non è 3D, ma piuttosto simula un effetto 3D.
Grazie a 4 fotocamere frontali montate sugli angoli, un utente potrà muovere lo smartphone verso sinistra o destra, per navigare e accedere ai pannelli laterali nascosti. Ci dicono che le funzioni 3D saranno molto limitate, almeno in un primo momento. Al momento del lancio, ci saranno solo un paio di gesture in più integrate nel Sistema Operativo che utilizzano questo sistema.
A questo punto, si attende semplicemente all’annuncio formale che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi. Si vocifera di un debutto a settembre, ma i piani potrebbero subire modifiche inaspettate. Amazon sta infatti spingendo il proprio smartphone tra gli sviluppatori e i partner più importanti, nella speranza di ottenere supporto con app e servizi di terze parti prima del lancio vero e proprio.
Amazon pronta a lanciare l’anti-iPhone (ammazza-Android) con funzionalità 3D
[img src=”https://media.melablog.it/5/5b7/google-amazon-apple.png” alt=”google-amazon-apple” height=”350″ title=”google-amazon-apple” class=”alignleft size-thumb_620x350 wp-image-133233″]
Il mondo dello streaming video e degli eBook non è l’unico fronte su cui si consuma la guerra tra Google, Apple e Amazon; entro pochissimi mesi, quest’ultima ha in programma di lanciare uno smartphone innovativo che darà filo da torcere alla mela e pure a Samsung.
Stando a quanto si legge sulle pagine del Wall Street Journal, nelle ultime settimane il colosso dell’e-commerce avrebbe mostrato diversi prototipi agli sviluppatori, sia a San Francisco che a Seattle. I dettagli tecnici, com’è ovvio, scarseggiano ma all’annuncio ufficiale manca pochissimo: si vocifera di una presentazione a giugno con lancio a settembre. E il gingillo avrà delle interessanti funzionalità 3D:
Le persone vicine ai fatto hanno affermato che Amazon spera di distinguere il suo telefono in un mercato affollato grazie ad un display capace di mostrare immagini apparentemente tridimensionali senza l’uso di occhiali speciali. Hanno affermato che il telefono impiegherebbe un sistema di tracciamento della retina implementato attraverso quattro fotocamere frontali, o sensori, in grado di far apparire le immagini come se fossero tridimensionali, con modalità analoghe agli ologrammi.
È almeno dal 2012 che si parla della possibilità che Amazon entri nell’arena della telefonia mobile, grazie all’esperienza, al know-how e soprattutto ai brevetti accantonati per il Kindle Fire. Al tempo era trapelato addirittura il nome del partner asiatico che avrebbe dato il gran dispiacere a Cupertino, e per beffarda ironia era emerso quello di Foxconn. L’ipotesi dello smartphone tridimensionale con tracking oculare, invece, è emersa per la prima volta a maggio dell’anno scorso, e ha tutte le carte in regola per sconquassare i piani dei competitor:
Uno dei dispositivi è uno smartphone high-end dotato di uno schermo capace di mostrare immagini in 3D senza occhiali, hanno affermato quelle persone. Grazie alla tecnologia di tracking oculare, le immagini sembrano fluttuare sopra lo schermo come un ologramma tridimensionale, a prescindere dall’angolo da cui le si guarda. Gli utenti possono navigare tra i vari contenuti utilizzando solo i loro occhi, hanno affermato due di queste persone.
Dopo il lancio del Kindle Fire e del Kindle Fire HD, dell’Amazon Appstore e, più di recente, del fireTV, gli interessi di Amazon, Google e Apple si intrecciano e si scontrano sempre di più; e il bello è che l’ultima parola in questa disfida, ce l’ha il consumatore.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.