A quanto pare, l’iPad ha catalizzato l’attenzione di sviluppatori e società del software. Lo studio redatto da Flurry dimostra infatti che tra tutti i progetti iniziati negli ultimi 3 mesi, il 22% sono esclusivamente dedicati al tablet con la mela. Come dire, un prodotto che ancora non c’è ha già surclassato Android.
L’impressione è che nessuno voglia arrivare tardi all’appuntamento perché il pericolo, quando Apple si mette in testa di voler cambiare il mondo, è che a volte ci riesca pure. E così, non soltanto lo sviluppo procede a gonfie vele, ma anche l’adozione di HTML5 ha subìto una vigorosa sterzata. I numeri parlano chiaro: la quantità di progetti Android-centrici è calata dal 18% del 2009 ad appena il 10% nel 2010, e per la piattaforma BlackBerry le cose vanno pure peggio, dal 4% all’1%.
Questo ovviamente non significa che sia calato l’interesse verso la piattaforma creata da Google o, peggio, che quest’ultima non cresca; c’è infatti da considerare che, solo nel mese di marzo, sono stati presentati ben 300 nuovi progetti relativi ad Android, che segnano un incremento del 50% rispetto al mese precedente. Il problema, tuttavia, è che iPhone ed iPad crescono a ritmi molto più serrati, cioè che “più sviluppatori producono più applicazioni”. E anche l’iPhone comunque ci rimette un po’, con una porzione del grafico che si è ridotta dal precedente 78% all’attuale 67%.
Le prospettive ad ogni modo sono più che rosee per Cupertino, a mano a mano che nuovi sviluppatori si getteranno nell’affare. La spinta è perché tutto sia pronto per domani, il giorno dell’iPad, e se al lancio di App Store le applicazioni erano appena 500, in occasione della commercializzazione del nuovo gingillo Apple si supereranno le 2.300.