All’Evento One More Thing di questa settimana, Apple ha presentato tre nuovi Mac ARM, vale a dire MacBook Pro, MacBook Air e Mac mini con processore M1. Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze, perché siamo solo all’inizio: la vera rivoluzione -nel design e nel form factor- arriva coi modelli dell’anno prossimo.
La stessa cosa si è verificata con l’abbandono dei chip PowerPC a giugno 2005. Se ricordate, i primi Mac Intel mantenevano inalterate le forme e i materiali dei predecessori: tutta l’innovazione era nascosta sotto al cofano. Poi, però, il policarbonato bianco fu mandato in pensione e al suo posto fece capolino l’alluminio su ogni computer con la mela.
E uno scenario simile si ripeterà anche stavolta. Apple ovviamente non ha rivelato la scaletta di prodotto, ma secondo gli analisti, nei prossimi mesi ci saranno sostanziose novità:
- MacBook Pro 14″: Se ne parla da tempo, e oramai non sembrano sussistere dubbi a riguardo. Apple lancerà un Pro con display da 14″ caratterizzato da chip ARM e un design completamente rivisto. Dovrebbe arrivare in primavera 2021, o comunque entro al fine dell’estate.
- MacBook Pro 16″: Non conosciamo i dettagli, ma sembra che assieme al MacBook Pro da 14″, Apple lancerà anche un’altra variante con display da 16.” In arrivo sempre entro la fine della prossima estate.
- iMac 24″: Entro la fine dell’anno, o al massimo all’inizio del prossimo, Cupertino lancerà un iMac base da 24″ con processore M1. Avrà un design più fresco rispetto agli attuali modelli.
- Mac Pro: Sappiamo che Apple sta progettando un Mac Pro ARM che avrà un design ispirato ai modelli attuali, ma caratterizzato da dimensioni dimezzate. Non è chiaro se sarà affiancato alle linee attuali, o se le sostituirà; di sicuro, arriverà per ultimo.
Ognuno di questi Mac adotterà una versione molto specifica del processore M1, che a sua volta è derivata dall’A14 di iPhone e iPad. La scaletta è la seguente:
- A14 (nome in codice Sicilian): iPad Air & iPhone 12
- M1 (nome in codice Tonga): MacBook Air, MacBook Pro e Mac mini
- M1X (nome in codice Mt. Jade): iMac e Mac Pro
Il chip M1 è dotato di una CPU a 8-core CPU, una GPU a 8-core GPU, un Neural Engine a 16-core, e un’architettura di memoria unificata capace di generare prestazioni 3,5 superiori, e una grafica fino a 6 volte più performante, con il doppio dell’autonomia e un Machine Learning accelerato di 15 volte. I primi benchmark sembrano dare ragione ai proclami del marketing.