Come è ovvio, il prossimo mese tutti avremo gli occhi puntati su iPhone, in uscita, e su varie applicazioni e prodotti professionali, protagoniste del WWDC.
Si parla poco, ed è parecchio tempo che passa sotto silenzio, di un prodotto Apple tanto diffuso quanto poco aggiornato: .Mac
Il servizo online di Cupertino, lanciato con grandi aspettative ormai 4 anni fa, è sotto accusa da tempo per la scarsa velocità, i disservizi ed il prezzo assolutamente fuori mercato. Uno stato di abbandono che ha suscitato pure la proposta-provocazione di John Siracusa di chiudere definitivamente il servizio.
In effetti il disinteresse di Cupertino per .Mac è ancora più evidente dalla presentazione di iPhone, che avrebbe potuto rappresentare la piattaforma ideale per un rilancio dei servizi online Apple: non è, invece, stata fatta alcuna menzione di particolare integrazioni con iDisk o Sincronizzazione.
Su iPhone, il protagonista dei servizi web sarà Google, con una vera e propria suite di servizi integrati, da Maps a GMail.
A questo punto ci si deve seriamente interrogare sul futuro di .Mac, che rischia davvero di venire immolato all’altare della partnership con BigG.
Alcuni analisti, tuttavia, prospettano una teoria secondo la quale tutta la suite .Mac verrà sostituita da una analoga offerta marchiata e gestita da Google, dove confluiranno tutti gli attuali possessori di un indirizzo mac.com, beneficiando della più moderna e funzionale piattaforma tecnologica offerta dagli inventori di GMail.
Staremo a vedere cosa accadrà; voi siete pronti per un indizzo di posta gmac.com?