Dopo l’infornata di Mac Studio, abbiamo brutte notizie per chi attendeva un aggiornamento della linea Mac mini. La versione con chip M2 non arriverà prima del 2023.
Era atteso assieme ai MacBook Air colorati e agli iMac Pro e invece, a differenze di questi che verranno presentati nei prossimi mesi, il Mac mini con M2 si farà attendere. Lo ha rivelato con un cinguettio online Ming-Chi Kuo, uno degli analisti più affidabili sul fronte Apple.
A suo dire Cupertino non ha minimamente intenzione di lanciare un Mac mini più potente prima dell’anno prossimo; la buona notizia però è che sarà affiancato da un nuovo monitor Apple da 27″ senza retro-illuminazione mini-LED e dunque più economico rispetto allo Studio Display.
Allo stato attuale, il catalogo prevede una biforcazione nei mini: l’entry level è già passato al chip M1, mentre quelli di punta continuano a utilizzare chip Intel. La versione aggiornata del Mac mini dovrebbe introdurre chip M2 o M2 Pro. Gli stessi processori che finiranno anche sui MacBook Pro 123″, gli iMac 24″ in arrivo nei prossimi mesi.
M2 & M2 Pro
Dal punto di vista hardware, il chip M2 includerà una CPU a 8 core più efficiente e performante dell’M1, affiancata da una GPU da 9 o 10 core (quindi un passo avanti rispetto ai 7 e 8 core dell’M1). Ça va sans dire, l’M2 sarà (molto) meno potente dell’M1 Max, M1 Pro e M1 Ultra.
Per quanto riguarda l’M2 Pro, invece, non conosciamo ancora le specifiche ma si vocifera di una CPU a 12 core e di una GPU con 16 e più core rispetto a quella attuale. I test del nuovo processore sono già in corso, il che implica che lo sviluppo è già molto avanti.
Pare infine che il nuovo Mac mini introdurrà anche un inedito design; tempo addietro si vociferava di un case più piccolo e un top in plexiglass (che secondo noi è altamente improbabile) e diverse opzioni di colore. In ogni caso, se ne riparla l’anno prossimo.