Si allunga la lista dei Mac obsoleti. E a fine 2020, ci siamo ritrovati una new entry che non ci aspettavamo davvero, ma in effetti -a conti fatti- tutto torna. Parliamo del primo iMac Retina 5K.
Quando un prodotto Apple entra nella famigerata lista nera, significa che non sarà più possibile ripararlo in Apple Store, né che saranno commercializzate parti di ricambio. A quel punto, in altre parole, c’è da sperare soltanto che il computer non si guasti, altrimenti l’unica alternativa è reperire pezzi di ricambio usati.
C’è da dire che ultimamente Apple ha esteso a molti modelli âgée un programma di riparazione aggiuntivo, che però dipende dalla disponibilità dei pezzi in magazzino, e comunque fino a esaurimento scorte.
Alla lista dei nuovi Mac obsoleti per Fine 2020 si aggiungono:
- iMac (21.5″ Fine 2013)
- iMac (27″ Fine 2013)
- iMac (21.5″ Metà 2014)
- iMac (Retina 5K 27″ Fine 2014)
- iMac (Retina 5K, 27″ Metà 2015)
Se dunque siete possessori di uno di questi modelli, e avete bisogno di assistenza, il consiglio che diamo è di tentare la fortuna in un Apple Store. È possibile infatti che esistano parti di ricambio per la componente danneggiata, il che darebbe nuova vita a macchine tutto sommato ancora più che degne.
Anche perché i cugini francesi, per legge, hanno diritto a poter riparare i loro computer per 7 anni dopo la data di acquisto; ciò implica che Apple dovrà continuare a reperire per loro la componentistica necessaria. E se lo fanno oltralpe, alla fine è possibile che si benefìci anche noi -indirettamente- delle medesime protezioni.
Obsolescenza Apple
Tra tutti i produttori, Apple è quello che garantisce in media un supporto più lungo. Stando ad uno studio della Yale School of Forestry & Environmental Studies del 2018, infatti, laddove gli smartphone Samsung perdono il loro valore economico dopo 54 mesi e mezzo, gli omologhi Apple lo raggiungono dopo 67 mesi.
Ciò dipende dal fatto che possono installare più a lungo le ultime versioni del software, anche se questo talvolta può compromettere le prestazioni globali.