Da quando avevamo segnalato che le ultime versioni di Mac Os per Intel consegnate agli sviluppatori erano più seriamente protette, sembrava che gli annunci di hack fossero sopiti. Ovvio che si trattava solamente di una questione di tempo: ecco che tale “Maxxuss” è riuscito ad estrarre nuovamente il sistema operativo, installandolo su macchine non certificate. Ora la versione piratata funziona anche con una dotazione hardware inferiore rispetto alle richieste. Come sappiamo la release ufficiale, che arriverà probabilmente a gennaio, dovrebbe implementare una particolare protezione tamper resistant. Intanto è ufficiale: tra Apple e gli hacker ci sarà una vera e propria sfida. Immagino chi vincerà, ma non lo dico.
[Grazie Luca!]