Frugando nelle pieghe più profonde di Mac OS X 10.6.3 Beta, Netkas avrebbe scovato al suo interno il parziale supporto alle specifiche OpenGL 3.0. Il software è ancora piuttosto acerbo ma le premesse ci sono tutte.
L’ultime revisione dello standard OpenGL rilasciata dal Khronos Group consente di raggiungere notevoli miglioramenti prestazionali e maggiore qualità; facilita l’elaborazione della geometria accelerata e semplifica in generale la portabilità delle applicazioni originariamente concepite con Direct3D, lo standard contrapposto e concorrente ad OpenGL creato da Microsoft ed incluso nella suite di API denominata DirectX.
Le schede video più recenti ormai supportano già da tempo le novità incluse in OpenGL 3.2, ma data l’importanza a livello di sistema che questo standard ricopre in OS X, Apple è storicamente restia ad adottare le novità del settore, preferendo piuttosto un approccio conservatore che privilegi la stabilità e la solidità del software. Ed ecco perché, in Snow Leopard, il supporto a OpenGL è ancora fermo alla revisione 2.1 e le prestazioni sono quello che sono.
Ora, però, sembra che a Cupertino qualcosa si muova e chissà se, con il prossimo major update, il leopardo delle nevi non porterà con sé le ultime novità in fatto di accelerazione grafica. E magari, ciò sarà sufficiente perché i produttori di software abbandonino tecnologie fragili e prone ai problemi come Cider per un vero e più completo supporto alla piattaforma Mac.