A livello teorico, il nuovo Mac Pro supporta tutti i display 4K nella loro piena risoluzione nativa; il testo, gli elementi dell’Interfaccia Grafica e i menu vengono invece renderizzati a 4 volte la risoluzione normale così da avere un’estensione fisica più appropriata per gli utenti. Purtroppo, però, con alcune marche e modelli di monitor, gli elementi UI possono risultare addirittura incomprensibili. Lo ha scoperto AnandTech collegando al Mac Pro il Monitor LED 4K Ultra HD PN-K321 32′ di Sharp, venduto su Apple Store alla bellezza di 3.999€:
Di default, c’è una sola risoluzione scalata ufficialmente supportata: 2560 x 1440. Purtroppo, non sembra che Apple stia utilizzando le medesime routine di supersampling quando si utilizza tale risoluzione: invece di ottenere un desktop da 5120 x 2880 ridotto a 2560 x 1440, ne hai uno gonfiato da 2560 x 1440 a 3840 x 2160. Il risultato è un macello sfocato.
Secondo la testata online, si può provare ad abilitare la modalità HiDPI a 1080p attraverso utility di terze parti tipo SwitchResX, ma si finisce con densità impossibili tipo 68 PPI; e così, forse per limiti intrinseci di OS X o dello Sharp stesso, non c’è stato verso di superare i 3840 x 2160 pixel di risoluzione o di modificarne i parametri come avviene nei MacBook Pro con display Retina.
La conclusione è che, allo stato attuale, il supporto ai 4K dei Mac Pro “è un po’ una giungla,” ma la buona notizia, se non altro, è che Apple aggiornerà presto sia il software che l’hardware per migliorare la situazione. È da un paio d’anni che i display Apple non vengono aggiornati, e oramai i tempi per un bel product refresh sono maturi; tenete quindi presente anche questo, qualora foste interessati all’acquisto di un nuovo Mac Pro.