Stando a quanto riportato dall’Austin American-Statesma, Flextronics America è nel bel mezzo del processo di selezione del personale che la porterà ad assumere 1.700 nuovi impiegati destinati alla costruzione della “prossima generazione dei computer Desktop.” Ovviamente, la società si guarda bene dallo spifferare il committente, ma addetti per gli addetti ai lavori e gli esperti si tratta senza ombra di dubbio di Apple e dei suoi nuovi Mac Pro cilindrici. Gli stessi che provocano l’acquolina nei professionisti e l’ilarità degli utenti comuni.
Il quotidiano scrive infatti:
Flextronics America, dopo aver dato il via alle assunzioni ed aver investito milioni di dollari per rinnovare le strutture nel Nord Ovest di Austin negli ultimi due anni, inizierà la produzione di un “computer Desktop di prossima generazione” […]. Lo rivela la documentazione consegnata lunedì ai commissari della Contea di Travis.
Il documento in questione fa parte di una serie di sforzi condotti dal produttore di dispositivi elettronici e computer per far sì che le strutture nel Texas centrale vengano designate come Foreign Trade Zone; e suggerisce che siano stati creati già 879 posti di lavoro per il progetto, cui si aggiungeranno altre 815 posizioni per sopperire ai momenti di picco.
Col termnine Foreign Trade Zone si intende un’area geografica negli USA o ad essi adiacente, in cui le merci sono soggette al medesimo trattamento doganale destinato al commercio fuori dal paese. Ciò comporta diversi benefici, tra cui maggiori flussi di cassa, tassazione agevolata e altro.
Sapevamo già che Flextronics aveva ricevuto la commessa da Apple, ma non era chiaro se i nuovi Mac sarebbe stati assemblati negli impianti di Fort Worth o di Austin; e ora anche questo nodo è stato sciolto, pur se ufficiosamente. I nuovi Mac Pro saranno ufficialmente lanciati sul mercato tra pochissimi giorni, il 22 ottobre con disponibilità mondiale attesa per metà novembre.