La vendita in Europa dei Mac Pro di Apple potrebbe venire bloccata perché questi non soddisfano la nuova normativa europea sui “prodotti tecnologici ed elettronici”. I nuovi standard entreranno in vigore il 1º marzo 2013 e riguardano unicamente i paesi dell’Unione Europea, i paesi candidati ad entrare nell’Unione ed i paesi limitrofi appartenenti all’EFTA, come la Svizzera.
La normativa in questione, nella fattispecie il primo ammendamento della regolamentazione IEC 60950-1 (seconda edizione), è stata presentata nel marzo del 2007 e completata nel dicembre 2011. Da allora, i vari prodotti che ambiscono alla certificazione sono esaminati da un’apposita commissione, secondo dei criteri che descrivono capacità e limitazioni dei dispositivi destinati al mercato europeo (PDF consultabile online). La maggior parte di queste specificazioni riguardano la componentistica interna dei nuovi dispositivi, come il cablaggio e l’alimentazione. Non è chiaro a tutt’oggi quali siano gli standard con i quali i Mac Pro non sono conformi.
Fatto sta che Apple non ha modificato i suoi computer desktop in vista dei nuovi standard europei, malgrado un preavviso di 4 anni. La ragione si può cercare in quanto affermò Tim Cook l’anno scorso, ovvero che “[noi di Apple] stiamo lavorando su qualcosa davvero grandioso per l’anno prossimo”. Apple starebbe preparando dei Mac Pro di nuova generazione, da immettere sul mercato nel corso della primavera. Naturalmente, questi nuovi prodotti saranno adeguati ai nuovi standard europei. Apple lascerebbe quindi terminare le scorte di Mac Pro in Europa in attesa dei nuovi modelli.
Nel frattempo, gli Apple Store e i rivenditori autorizzati potranno continuare a smerciare i loro Mac Pro in magazzino, anche dopo il 1º marzo. Solamente l’importazione in Europa di nuovi prodotti che non soddisfano la regolazione verrà bloccata.
Via | 9to5mac