Ufficialmente, Apple ha sempre negato vibratamente di voler considerare un ibrido Mac-iPad dotato di touchscreen. In realtà, ci lavora in segreto da tempo e il primo Mac Touch della storia potrebbe arrivare entro un paio di anni.
Creare un Mac Touch è molto più complicato che installare una superficie Touch Screen nel display di un computer così com’è. Bisogna infatti ottimizzare il software, creare le fondamenta per gli sviluppatori e soprattutto risolvere la cosiddetta “sindrome del braccio di gorilla.”
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Sindrome del Braccio Gorilla
Con questo termine, gli ingegneri e i designer intendono la sensazione di dolore, irrigidimento e i muscoli gonfi che si verificano con un uso prolungato di computer Touch. In pratica, lavorare per ore sulle minuscole celle di Numbers o su Final Cut Pro X con il dito rischia di trasformarsi in un incubo di (in)usabilità.
Anche per questo dunque, parlando dell’ibrido Mac-iPad, Tim Cook ha dichiarato:
“Non crediamo nella diluizione dell’uno nell’altro. Una delle ragione per cui entrambe le macchine sono così incredibili è perché le spingiamo a fare quel che riesce meglio loro. E se inizi a unirle, allora cominci anche a fare compromessi e cedimenti. Alla fine, la società potrebbe essere perfino più efficiente, ma non è questo l’importante. Qui cerchiamo di dare alle persone cose che possano aiutarle a cambiare il mondo o esprimere le proprie passioni, la propria creatività. Per cui, questa cosa della funzione su cui alcuni sono fissati, non penso sia quel che serve agli utenti.”
E gli stessi concetti li ha spiegati pure Phil Schiller, secondo cui il Mac Touch non s’ha da fare. O così almeno pareva, perché ora a quanto pare cambia tutto.
Mac Touch in Arrivo
Secondo le fonti di Bloomberg, gli ingegneri Apple sono “attivamente impegnati” nello sviluppo di un Mac con touchscreen e il primo della serie potrebbe essere un MacBook Pro con schermo Touch OLED.
In base ai rumors, il primo MacBook Pro Touch della storia avrà un design tradizionale, completo di trackpad e tastiera. Ma includerà un display col supporto al tocco. E non vedremo niente di rivoluzionario neppure sul fronte del software. In luogo di un sistema operativo ottimizzato, Apple intenderebbe utilizzare una versione standard di macOS, sfruttando il fatto che la linea di demarcazione tra iOS e macOS è oramai molto meno netta grazie ai chip Apple.
Molte app per iPhone e iPad girano tranquillamente su Mac con M1 o M2, e dunque basterebbe letteralmente implementare il touch per avere la stessa identica esperienza di iPhone e iPad anche su Mac.
Quando Arriva?
Allo stato attuale, tutti i principali competitor di Apple offrono notebook con schermi Touch. Da HP a Lenovo, da Dell a Asus, passando per Samsung, Microsoft e Google tutti hanno opzioni simili. Se tutto va come previsto, dunque, Apple potrebbe lanciare il suo primo Mac Touch nel 2025.