[blogo-video provider_video_id=”DmErjdzj-ghClGWxr” provider=”jwplayer” title=”Macbook Air con cavi adattatori e una scheda esterna si moltiplica X 7 il framerate” thumb=”http://bvideo.blogo.it/thumbs/DmErjdzj-720.jpg” url=”http://bvideo.blogo.it/players/DmErjdzj-ghClGWxr.js”]
Larry Gadea, un utente smanettone noto sui forum di Tech Inferno, è riuscito a trovare il modo di collegare una GTX 570 eGPU ad un nuovo MacBook Air 11″ ottenendo così prestazioni superiori di 5-7 volte rispetto alla scheda integrata. Il costo del tutto si aggira sui 250 dollari, ma funziona solo con Windows 7, installato con procedura standard attraverso BootCamp.
L’accrocco è tutt’altro che elegante, e richiede diversi passaggi: la Thunderbolt viene collegata ad un adattatore Express Card, connesso ad un adattatore ExpressCard a PCI-Express, collegato a sua volta alla scheda video compatibile esclusivamente con Windows (e quindi più economica). Questo groviglio, nel suo complesso, sembra però fornire performance videoludiche di prim’ordine:
È oramai chiaro che il gaming non significa solo prestazioni al top, ma si potrebbe fare anche in modo molto pratico su MacBook Air. Peccato che ci siano troppi elementi a remare contro: questo dedalo di adattatori e cavi e parti sensibili esposte alla vista, la CPU a basso consumo, software con tempi di caricamento lunghissimi, senza contare che Intel ammazza i produttori di adattatori attraverso minacce legali; eppure, coi componenti giusti e un po’ di pazienza, funziona tutto in modo spettacolare. Ed è pure parecchio economico!
Tra l’altro, il setup è complesso ma la realizzazione ragionevolmente pratica; come dire, chiunque potrebbe tirar su un computer da gioco con poco sforzo e un investimento ragionevole. E quindi, a maggior ragione, non si capisce che aspettano Apple, Intel o chi per loro a lanciare una scatoletta da 250€ con collegamento Thunderbolt che trasformi un MacBook Air in una console senza rimetterci in leggerezza e portabilità. Secondo noi avrebbe un discreto successo.