Nonostante il fatto che il MacBook Air sia già eccezionalmente sottile e leggero, e che il i MacBook Pro Retina siano stati compressi del 25%, a Cupertino stanno lavorando affinché le prossime revisioni raggiungano nuovi record di sottigliezza. E per ottenere lo scopo tutto fa brodo, anche i meno 0,15 mm ricavati dalla nuova componentistica dedicata alla retroilluminazione della tastiera.
Ne parla Digitimes in un recente articolo:
Apple ridurrà lo spessore delle pattine in fibra ottica destinate alle tastiere illuminate dei suoi MacBook Air e Macbook Pro dagli attuali 0,4 mm ai 0,25 mm nel 2013, affermano le fonti nella catena delle forniture di Apple.
Da quando l’attuale processo di produzione delle pattine da 0,4 mm è stato ottimizzato fino ai suoi limiti più estremi, i produttori che utilizzano processi ad estrusione saranno probabilmente i primi ad aggiudicarsi gli ordini per le pattine da 0,25 mm.
Sappiamo quel che state pensando: dopotutto, 0,15 mm non sono un granché; gli utenti, probabilmente, neppure si accorgerebbero di una simile variazione. Il fatto è che la questione è più complessa. Innanzitutto, tanti piccoli risparmi di volume assommati tra loro producono alla fine totali decisamente più significativi; e poi, Apple non può certo presentare nuovi e rivoluzionari modelli spessi come o più dei precedenti. Anche il marketing, talvolta, ha un orgoglio da difendere.