Se il vostro conto in banca fosse senza fondo, e poteste dunque scegliere liberamente, quale portatile Apple acquistereste? Ne prendereste più di uno? E se sì, quali? Intavoliamo una discussione tanto seria quanto irrealizzabile.
Il MacBook Air è perfetto per compiti leggeri come scrittura, stesura di post, fruizione dei contenuti, la gestione del quotidiano, lo shopping online, banking e così via. Un po’ di social network, magari, mail, fotoritocco light e cosette non troppo pesanti. Benché il processore M2 sia lo stesso del Pro base, di default offre meno memoria, meno spazio d’archiviazione a fronte di prezzi più umani e massima leggerezza e portabilità.
Sul fronte del MacBook Pro, abbiamo un importante distinguo da fare. L’attuale linea è infatti divisa in due: il taglio da 13″ con Touch Bar (a proposito, sapevate che non l’ha inventata Apple?) che praticamente è lo stesso identico laptop delle precedenti generazioni ma con chip M2. E poi ci sono i tagli da 14″ e 16″ supercostosi e con processori meno recenti ma comunque più performanti che rappresentano l’evoluzione della linea. Ma perché esiste questa biforcazione?
Principalmente per motivi di contenimento dei costi. Pur essendo un entry level, il MacBook Pro 13″ è commercializzato alla bellezza di 1.629€ per una CPU 8-core, GPU 10-core, 8GB di memoria unificata e archiviazione SSD da 256GB. Il MacBook Pro 14″ invece parte da 2.349€ (dunque 720€ di differenza) ma offre un processore con CPU a 8-core e GPU 14-core, archiviazione da 512GB e le prestazioni del processore M1 Pro.
Il Pro 13″ è un ottimo compromesso tra leggerezza e potenza, ma accelera solo alcuni flussi come certo tipi di rendering video; ma per il resto è praticamente un MacBook Air. Chi ha bisogno di potenza vera per rendering complicati, flussi di lavoro pesantissimi, file grossi, applicazioni pesanti tipo Adobe Photoshop, Final Cut Pro X e così via, sceglierà i Pro da 14″ o 16″. Che però sono più pesanti, più voluminosi ma più espandibili: in generale sono più un desktop replacement insomma.
Quale Compreremmo?
Tutti e tre. Avendo il portafoglio frusciante, e vista l’estrema interoperabilità dei computer Apple, prenderemmo l’Air come laptop da lavoro per i viaggi o per lavorare in mobilità. Il MacBook 13″ quando il lavoro on-the-go prevede l’elaborazione di contenuti multimediali, e infine il MacBook Pro 14″ per il lavoro ordinario, su Scrivania, con millemila tab in diversi browser, tante applicazioni aperte e fogli di calcolo immensi.
Che poi è il Mac su cui è stato scritto questo stesso post -con 16GB di RAM, 1TB di SSD e processore M1 Pro- acquistato a un prezzone molto interessante su Amazon e attualmente pagato a rate a interessi zero e senza finanziaria. In assenza di carte di credito Centurion Black, è un’ottima soluzione per avere la macchina che serve senza salasso immediato. E voi cosa scegliereste? Ditecelo nei commenti, sulla nostra pagina Facebook o su Twitter.