Aspettate a comprare un Mac, se non ne avete strettamente bisogno. Alcuni movimenti all’interno della catena logistica lasciano infatti ipotizzare un aggiornamento delle linee MacBook Pro e forse iMac entro poche settimane.
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Iniziamo dai fatti. Tra meno di un mese, e precisamente l’8 giugno, partirà il WWDC 2015, l’attesissima conferenza degli sviluppatori in cui verranno lanciate le novità software e probabilmente qualcuna hardware. Fatto numero due:in questi giorni, i MacBook Pro Retina 15″ sono diventati un po’ introvabili; sull’Apple Store online italiano la disponibilità del modello a 2,5GHz è data a 2-3 settimane, mentre in quello statunitense risulta irreperibile pure quello da 2,2GHz. E solo poche settimane fa lo stesso fenomeno accadeva con gli iMac.
A questo aggiungete che Intel dovrebbe lanciare i nuovi chip Broadwell verso luglio o agosto al massimo, se la tabella di marcia presentata l’anno scorso verrà rispettata. La conclusione ovvia è che al WWDC Apple presenterà i nuovi portatili e fissi aggiornati; motivo per cui, aspettate a cambiare computer.
Il problema è che Intel sta sperimentando alcune difficoltà nella produzione dei Broadwell, tant’è che secondo le voci di corridoio potrebbe addirittura decidere di saltare la commercializzazione di alcuni tagli specifici e passare direttamente alla generazione successiva, nome in codice Skylake. Ovviamente, se questo dovesse essere il caso, dimenticate pure un aggiornamento di gamma a giugno: non avrebbe senso, visto che l’uscita sul mercato slitterebbe di alcuni mesi verso l’autunno-inverno.