[blogo-video id=”208218″ title=”MacBook Pro 2018 – Speaker Gracchiano” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/qy4pGjGI-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”311994″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjA4MjE4JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzIwODIxOC8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjA4MjE4e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDgyMTggLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDgyMTggaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
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I nuovi MacBook Pro con Touch Bar del 2018 hanno potenza da vendere, e in più sfoggiano una tastiera Apple di terza generazione che dovrebbe mitigare il fastidio dei “tasti incollati.”
Ora però spunta un’altra questione che affligge alcuni utenti: un suono gracchiante dagli speaker durante la riproduzione musicale, sia sul taglio da 13″ che da 15″.
Per alcuni, il problema è evidente solo con iTunes, per altri si nota solo con Garageband o YouTube; l’eterogeneità della casistica e il gran numero di variabili in ballo rendono difficile l’individuazione delle cause, ma sembra quasi di trovarsi davanti al problema software che colpiva i MacBook Pro che avviavano Windows nel 2009. Ma al tempo il fenomeno era talmente pronunciato che le vibrazione finivano spesso col danneggiare in modo permanente le casse.
Nella speranza che l’esito sia meno tragico e che una soluzione definitiva arrivi a stretto giro di posta, gli utenti hanno dalla loro palliativi temporanei, come il reset dell’SMC e della NVRAM, il riavvio oppure la disabilitazione di Hey Siri.