Apple ha promesso un impegno maggiore sul fronte delle macchine professionali, e la scintillante Touch Bar rischia finire nel dimenticatoio ancora prima di iniziare la sua carriera.
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In una tavola rotonda con giornalisti e addetti ai lavori, i manager di Cupertino si sono lasciati andare ad un’insolita disamina della situazione; in particolare, la mela si è rammaricata di aver sfornato prodotti professionali non in linea con le aspettative dell’utenza. Macchine troppo compatte e poco espandibili, impossibili da aggiornare nel corso del tempo.
Ecco perché sono stati promessi nuovi Mac Pro modulari, e nuove feature di sincronizzazione tra iPad Pro e Mac che consentiranno di utilizzare il tablet come una sorta di tavoletta Cintiq per la produttività. Il problema è che il MacBook Pro non è stato percepito come una macchina veramente Pro.
Finito l’entusiasmo iniziale, infatti, Apple si è accorta che i non vendeva come previsto. Anzi, la domanda di MacBook Pro ricondizionati e di vecchia generazione “è schizzata alle stelle” e i numeri sono perfino aumentati dopo la pubblicazione delle prime recensioni. A questo aggiungete, anni senza aggiornamenti, e la figuraccia fatta coi display 5K di LG: questa “costante negatività” ha convinto Apple a “raddoppiare gli sforzi sugli utenti professionali.” Tradotto in soldoni, arriveranno migliori configurazioni del MacBook Pro senza Touch Bar, nuovi Cinema Display e nuovi Mac Pro: peccato però che lo sviluppo di questi ultimi due sia iniziato solo poche settimane fa, e che ora ci vorrà almeno un anno di attesa.