Come era lecito aspettarsi, Gizmodo ha già avuto modo di eseguire dei test preliminari sui alcuni dei nuovi MacBook Pro Core i7 presentati ieri da Apple, per saggiarne le prestazioni rispetto alle generazioni precedenti. E sono veloci, molto veloci.
Per ora, sotto al microscopio c’è finito il MacBook Pro da 15″ con processore Core i7 da 2,66 GHz che sostituisce un Core 2 Duo da 2,8 GHz: il primo surclassa il secondo di almeno il 50% in termini di prestazioni.
Il software utilizzato per i test contempla i vecchi Geekbench ed Xbench, ma è stata predisposta anche una ricodifica video attraverso Handbrake a 64 bit. Mediamente, i risultati ottenuti dalla nuova CPU sono stati tutti molto positivi, anche se con alti bassi nei singoli punteggi: mentre Handbrake registra una maggiore efficienza di circa il 40%, Xbench CPU ed Xbench Quartz non sembrano evidenziare grossi margini di guadagno. Nei compiti Thread ed OpenGL invece le prestazioni sono letteralmente raddoppiate.
Tutto il guadagno prestazionale, ovviamente, è ottenuto nonostante una durata della batteria superiore rispetto alla precedente generazione; risultato dovuto sia alla nuova componentistica, meno avida di risorse, sia ad una leggero aumento della capacità della batteria stessa nei modelli di punta. Nelle prossime ore, comunque, arriveranno certamente test più completi e soprattutto basati su applicazioni di tutti i giorni. Stay Tuned.