Un video spuntato sui canali social in queste ore mostra il MacBook Pro di White Panda, un DJ statunitense, mentre prende fuoco dopo essere stato messo in carica. Per fortuna, nessuno si è fatto male, ma ci sono stati danni.
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“Lo tenevo sulle gambe,” racconta su Reddit il DJ, “collegato al caricabatterie, e a un certo punto ha iniziato a sputare fumo da entrambi i lati. L’ho subito piazzato sul pavimento dove ha iniziato a fare rumore, poi il fumo è aumentato e ha preso fuoco. Un fumo dall’odore tossico mi ha riempito casa, facendo scattare i sensori di fumo e anidride carbonica. Nessuno si è fatto male, fortunatamente, ma ho avuto alcuni danni a casa.”
Alla fine, grazie a un paio di guanti da lavoro, il MacBook Pro è stato trascinato in qualche modo sul portico, e lì è rimasto a raffreddare. Poi, è stato portato in un Apple Store per condurre delle indagini, e custodito per 24 ore in una cassetta di sicurezza ignifuga.
Il fenomeno non è completamente nuovo; fino ad oggi avevamo sentito in più d’una occasione di iPhone incendiati, e avevamo notizie perfino di un paio di cuffie wireless esplose nelle orecchie di un utente in aereo, ma col Mac è abbastanza inaudito.
Vedremo se Apple emetterà comunicati stampa ufficiali a riguardo, e se la colpa sia da attribuire alla batteria, al caricatore o a un caricabatterie non ufficiale. A dire di White Panda, sebbene il MacBook Pro in questione sia stato precedentemente portato in assistenza per sostituire display e trackpad, nessun accessorio o componente di terze parti pare coinvolto. Ed è una fortuna che un simile incidente sia accaduto tra le mura domestiche: su un aereo avrebbe creato parecchio più scompiglio.