[blogo-video id=”195081″ title=”MacBook Pro 2016 – Smontaggio” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/1T0ALCLV-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”233310″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk1MDgxJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE5NTA4MS8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk1MDgxe3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTUwODEgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTUwODEgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
I dischi SSD dei nuovi MacBook Pro raggiungono velocità di tutto rispetto, mai raggiunte su portatili della mela o di altre marche.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/195037/macbook-pro-il-teardown-rivela-una-ssd-sostituibile-nel-modello-entry-level”]Sorpresa: la SSD dei nuovi MacBook Pro si può sostituire a mano.[/related]
Dopo aver smontato il disco del nuovo MacBook Pro entry level, OWC ha eseguito anche qualche test specifico, scoprendo così che la SSD montata di serie su questa classe di portatili è davvero il doppio più veloce rispetto alla generazione precedente. Che già era parecchio veloce.
Questo significa che i valori di lettura sequenziale ottenuti superano i 3.1 GB/sec sia nel modello da 13″ che da 15″; mentre quelli in scrittura arrivano a 2.2 GB/sec per 15″ e a 2.1 GB/sec per i 13″. Si tratta di numeri davvero impressionanti: neppure il MacBook ci si avvicina.
A mo’ di paragone, il vecchio MacBook Pro 2015 raggiunge velocità di 1,5 GB/sec e 1,3 GB/sec rispettivamente in lettura e scrittura sequenziali. Parliamo di oltre 500 MB di dati reali spostati ogni secondo, dunque immaginate la velocità dei nuovi Mac
Di sicuro, tutta questa potenza ridurrà al minimo i fastidi dovuti all’impossibilità di montare più di 16GB di RAM; cosa che, a quanto pare, dipende da alcuni limiti imposti da Intel, resi necessari per mantenere un ragionevole rapporto tra prestazioni e consumi. Un accesso più veloce al file di paging in mancanza di RAM fisica, infatti, può migliorare sensibilmente le prestazioni complessive.