Quanto è davvero sottile e leggero il cosiddetto MacBook Pro di prossima generazione? C’è molta differenza rispetto al MacBook Pro classico? E il suo connettore MagSafe 2 è compatibile con i caricabatterie che possediamo già? Tutte risposte che stillano lentamente sul Web, a mano a mano che i primi esemplari dei portatili professionali Apple finiscono nelle mani giuste.
Il primo ad aprire le danze è Engadget con un breve articolo e un video che rispondono alle primissime domande degli utenti:
È evidente che questo aggeggio non sia il MacBook Air che tutti ci aspettavamo, ma d’altro canto non è neppure il solito MacBook Pro. Si tratta di qualcosa che si pone a metà strada tra i due attuali dispositivi e lo fa anche molto bene, diremmo; anzi, nessuno probabilmente vorrà tornare al MacBook Pro con drive ottico dopo averlo provato.
È spesso 1,8 cm, ed è grossomodo il 25% più sottile dell’attuale generazione di Pro […]. È appena 7mm più spesso del MacBook Air da 13″, ma sembra lo sia di più; laddove l’Air è più affusolato, questo computer ha uno spessore costante per tutta la struttura. Quindi, in pratica, non sembra un Air ma è di sicuro un grosso miglioramento rispetto al Pro. […]
Parlando del connettore [MagSafe]. Il tuo vecchio caricabatterie non funzionerà con questo nuovo MacBook Pro, né funzionerà sui vecchi Mac quello nuovo. È un po’ irritante ma, hey, è il progresso amici. Prendere o lasciare… o al massimo prendere l’adattatore da 9,99$ che consente di usare le vecchie prese anche sui nuovi Mac.
Anche The Verge ha pubblicato una serie di scatti fotografici sull’unboxing e sulla prima accensione d’un MacBook Pro Retina. Trovate i contributi migliori dopo il salto. Buona visione.
Photo | The Verge