Nonostante il recente update 11.2 abbia risolto parecchi problemi di macOS Big Sur, diversi utenti continuano a sperimentare seccanti malfunzionamenti coi display esterni. E ora viene fuori pure il mega-bug “sudo” di Big Sur che permette a ottenere il controllo totale del computer. Alè.
Problemi coi Display
Sui canali social e sul Web è un profluvio di lagnanze. Su Twitter, per esempio, @jasonsed scrive:
Attenzione: l’aggiornamento di Big Sur 11.2 fa casino con le porte USB-C di molti. Ho perso il mio secondo monitor e posso usare solo HDMI ora. Il supporto Apple non ha soluzioni, per cui immagino che dovrà attendere l’update 11.3 per risolvere l’11.2 che in teoria doveva risolvere “problemi minori ai monitor.”
A quando se ne sa, la questione nasce da due questioni tecniche -entrambe connesse ai display esterni- che erano già presenti in macOS Big Sur 11.1, e che sono peggiorate con l’11.2. Da una parte ci sono le difficoltà della porta USB-C dei Mac nel riconoscere i display esterni, sia DisplayPort che HDMI, sia connessi direttamente che tramite hub. Dall’altra, quando pure fossero riconosciuti, c’era un bug che limita il refresh dei display 4K a soli 30Hz invece di 60Hz; nei casi peggiori, il monitor 4K viene riconosciuto solo come 1080p.
L’unica soluzione a questo punto è che Apple intervenga con una patch software al più presto; e con questo intendiamo prima dell’arrivo di macOS 11.3, perché francamente non c’è più tempo né pazienza.
Bug “Sudo”
Oltre a indicare la spiacevole sensazione che vi correrà lungo la schiena dopo aver letto la notizia, “sudo” è un comando che -nei sistemi Unix- consente l’accesso all’elevazione di privilegio a amministratore dell’utente. In teoria dovrebbe esserci una password a impedire che chiunque possa sfruttarne i superpoteri; anche perché, una volta superata la barriera sudo, non c’è virtualmente nulla che possa impedire di effettuare qualunque tipo di accesso e modifica al sistema.
Tuttavia, in macOS Big Sur esiste una gravissima vulnerabilità, identificata dal codice CVE-2021-3156, che consente di eseguire comandi in sudo anche senza password. La cosa è emersa sul Web ma è stata confermata a stretto giro di posta dalla Carnegie Mellon University, sia per la variante Intel che per quella ARM di Big Sur.
Fino a quando Apple non rilascerà un update -cosa che confidiamo avvenga in tempi record- tutti noi restiamo in mano al destino. Occhio ai siti che visitate, dunque, e alle app che installate in questo periodo.