Apple ha donato il codice sorgente originale di MacPaint al Computer History Museum, secondo quanto riportato da BusinessWeek. MacPaint era una applicazione per il disegno realizzata nel lontano 1984, ricordata sia dagli utenti Mac di lunga data, sia dagli scienziati informatici per l’innovazione che apportava.
MacPaint era un programma unico nel suo genere al tempo, permetteva di creare grafiche che potevano poi essere utilizzate in altre applicazioni. Tutta la vicenda che riguarda la donazione al Computer History Museum risulta interessante e ve la ripropongo come riportata da BusinessWeek, che a sua volta si è ispirato ai racconti di Andy Hertzfeld, membro chiave del team di sviluppo originario Macintosh.
Nel Gennaio del 2004, durante un evento dedicato ai 20 anni di Mac, il Professore di informatica della Stanford University, Don Knuth, ha definito MacPaint “the best program ever written”, ovvero il miglior programma mai scritto.
Knuth ha poi richiesto se fosse possibile ottenere il codice sorgente originale da Apple, non tanto per farlo girare su ulteriori applicazioni, quanto piuttosto per studiarne la struttura in funzione del suo libro “The Art Of Computer Programming.” La richiesta fu rivolta proprio ad Andy Hertzfeld, membro senio della squadra di sviluppo che creò il Macintosh originale. Hertzfeld, entusiasta della possibilità di rilasciare il codice al pubblico, ha contattato Bill Atkinson, creatore di MacPaint, per sapere se conservasse copie del codice originale.
I floppy disk di MacPaint furono ritrovati, ma non erano formattati per il Mac originale, quanto per una macchina pre-Macintosh che non è stata mai realizzata per il pubblico. Si chiamava Lisa: fu trovata una vecchia macchina che, connessa alla rete, permise di estrarre il codice. Hertzfeld però penso che il codice poteva essere interessante non solo per gli studi del professore universitario, quanto per tutto il pubblico di appassionati, quindi lo pubblicò sul web.
Apple fece causa ad Hertzfeld, il quale cercò di convincere la Mela a donare il codice almeno al Computer History Museum. Tramite una serie di conoscenze ed agganci, la richiesta di Hertzfeld ha raggiunto Apple che si è definita ben felice di donare il codice al museo per beneficenza o per ricerche accademiche/storiche. Il processo di donazione si è però bloccato quando Nancy Heinen, membro del consiglio Apple e promotrice della vicenda, è stata travolta da uno scandalo sulle azioni Apple ed ha perso la “poltrona”. Dovendosi dimettere prima di aver firmato la richiesta di donazione al museo, la vicenda si è bloccata fino a Gennaio scorso.
Nel Gennaio 2009 Hertzfeld ha incontrato Steve Jobs, ricordandogli della richiesta di donazione bloccata e, in 24 ore, Jobs ha ottenuto l’approvazione del consigliere generale Bruce Sewell.
I file donati al museo sono due: uno contente il codice sorgente di MacPaint e uno contenente QuickDraw, definito da Hertzfeld “the single most important component of the original Macintosh technology.” Trovate i codici a questo link.
Quello che vedete in apertura è invece il video della presentazione di Steve Jobs del 1984; al minuto 2:03 potete vedere MacPaint in azione.