Avrete probabilmente notato che sui forum a tema tech e su alcuni social network, principalmente Twitter, sono spuntati meme e post di critica nei confronti del Magic Mouse. Ma se il “topolino” Bluetooth per Mac e MacBook è stato lanciato circa sei anni fa, perché se ne torna a parlare ora, nel 2022? È tutta “colpa” di Apple, che ha da qualche giorno aggiornato il suo listino di prodotti.
Dopo l’evento Peek Performance dell’8 marzo, il cui principale protagonista è stato il Mac Studio, l’azienda di Cupertino ha lanciato un po’ in sordina nuove versioni della Magic Keyboard e, appunto, del Magic Mouse. Cosa c’è di realmente nuovo? Solo la tinta. Le due periferiche sono ora acquistabili anche in nero.
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Il punto debole del Magic Mouse
Ed arriviamo così al nocciolo della questione, concentrandoci unicamente sul Magic Mouse. Dando uno sguardo allo store digitale di Apple, ci si accorge dell’etichetta “Novità” abbinata al mouse in nero. E fino a qui nessun problema, nessun errore (perché si tratta effettivamente di una colorazione inedita). Ciò che sta facendo “imbestialire” alcuni e sorridere altri, è che il colosso californiano ha perso una ghiotta occasione di correggere quello che secondo i più è il vero problema del Magic Mouse.
La porta USB-C necessaria per la ricarica del Magic Mouse è posizionata sulla pancia, ovvero sulla parte inferiore che solitamente “slitta” su scrivanie e tappetini. Una soluzione folle e insensata, si legge un po’ ovunque. E bisogna ammettere che le critiche si basano su un motivo valido: vista la scelta di design qui sopra descritta, il Magic Mouse non può essere utilizzato quando è in carica. È letteralmente impossibile farlo.
Il dispositivo ha tanti pro, a partire dalla superficie Multi-Touch, ma ad attirare l’attenzione è sempre l’infelice posizione della porta per la ricarica. Ecco perché, nel 2022, si parla ancora (male) del Magic Mouse.