Sembra proprio che il dispositivo che ha rivoluzionato la vita di milioni di persone, creando un universo parallelo di accessori, software e quanto di più strambo la mente umana può concepire, abbia fatto breccia nel muro impenetrabile dell’educazione.
La Louise-Muscatine Elementary School sta testando in alcune delle proprie classi l’utilizzo di iPod come strumenti didattici: da circa un mese questa scuola dell’Iowa utilizza principalmente il famoso lettore mp3 di Apple per sottoporre ai propri alunni i test attitudinali, grazie a tracce audio registrate dagli insegnati direttamente sul dispositivo.
In questa maniera, ad ogni studente viene offerta la (fondamentale, a mio avviso) possibilità di poter ottimizzare le proprie capacità di attenzione dato che, è cosa risaputa, “ognuno ha i propri tempi”. Lo stesso David Frisbie, responsabile di questo programma di testing, riassume gli ottimi risultati rilevati con la frase “It looks very promising”.
Sicuramente l’introduzione di un device così conosciuto è funzionale al supporto educativo che le scuole offrono; in oltre non di poco peso sono le idee che continuano a ruotare attorno all’iPod tra i giovanissimi come “cool”, “fashion” et similaria, le quali facilitano certamente l’avvicinamento del dispositivo nelle aule.
Ai campi di baseball, ora si aggiungono le scuole. E chi lo ferma più il gioiellino di casa Apple?
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