Dopo un lancio piuttosto turbolento, e il flop iniziale che è costato la carriera a Scott Forstall, Apple ha continuato a investire pesantemente nella propria soluzione di cartografia digitale. E così, dopo tante scuse e una pioggia di assunzioni, le cose iniziano finalmente a girare per il verso giusto. A settembre 2013, 35 milioni di utenti iPhone statunitensi utilizzavano stabilmente l’app contro 6 milioni di utenti iOS che si avvalevano della rivale Google Maps. Lo rivelano gli ultimi dati comScore pubblicati dal Guardian.
Ovviamente, si tratta di numeri ufficiosi, nel senso che non provengono da fonti ufficiali; anche perché né Apple né Google li rilasciano. Ma sono indicativi del crescente successo registrato dalle mappe con la mela. E d’altro canto, era difficile che le cose andassero diversamente. Infondo, Apple può godere della posizione che deriva dall’essere se stessa: lei sviluppa l’OS mobile, e a lei va il diritto di insediarsi sulle app di default coi propri servizi. La maggior parte degli utenti, alla fin fine, si contenta di quel che ha e non va neppure a caccia di alternative, e questo basta a spiegare l’attuale ribaltamento dei precedenti equilibri.
Secondo comScore, Google Maps è capitombolato dagli 81,1 milioni di utenti USA dell’anno scorso ai 58,7 milioni di quest’anno, proprio mentre gli utenti iPhone e Android nel paese passavano da 103,6 milioni agli attuali 136,7 milioni. La correlazione con gli sforzi di Cupertino è evidente:
I dati di comScore mostrano che a settembre 2013, 35 milioni utilizzavano le mappe Apple almeno una volta al mese, su una popolazione totale di iPhone di 60,1 milioni. […]
Wood ha affermato: “Il fatto è che su iPhone tutte le strade portano alle mappe Apple. Le stanno infilando ovunque e diventano sempre più sicuri di sé.” Riguardo Google, ha affermato, “Sono fortunati che Android sia una enorme fonte di dati, ciò li rassicura parecchio.” In ogni caso, ha aggiunto, è possibile che gli utenti iPhone statunitensi siano più ingolositi dalle mappe Apple poiché sembrano esserci meno errori rispetto ad altre regioni, inclusa l’Europa.
Ricapitolando, il 58% degli utenti iPhone statunitensi predilige le mappe Apple, il che significa che circa 8,3 milioni di utenti utilizzano cartografia alternativa come quella offerta da Google Maps; tra questi, tuttavia, 2 milioni di utenti circa non hanno altra scelta, visto che non hanno ancora potuto o voluto effettuare l’aggiornamento ad iOS 6 o superiori.