Nel post precedente vi ho parlato dell’esperienza di riparazione del mio iPhone 3GS bagnato con acqua di mare. Ho approfittato della situazione per intervistare Carlo Alberto Rolando, titolare e fondatore di iRiparo.com, l’azienda tutta italiana che si è guadagnata il ruolo di leader nazionale nella riparazione di dispositivi Apple.
La ditta offre una vasta gamma di riparazioni per iPhone, iPad e iPod touch, spaziando dalla semplice sostituzione del tasto Home alla completa rigenerazione del dispositivo. Gli utenti più esperti possono anche scegliere di acquistare i ricambi e di procedere autonomamente alla riparazione.
Naturalmente, le riparazioni effettuate da iRiparo.com, come pure quelle fatte in casa, invalidano la garanzia Apple. La ditta offre garanzie che vanno dai 3 ai 12 mesi per le parti sostituite.
In occasione dell’intervista al suo titolare, iRiparo.com ha deciso di concedere ai lettori di Melablog uno sconto del 5% su tutti i tipi di riparazione e su tutte le parti di ricambio in vendita sul negozio online. Per usufruirne è sufficiente scrivere “melablog” nella casella di testo riservata ai buoni prima di procedere all’acquisto del carrello.
Dopo il salto l’intervista.
Come e quando nasce l’idea di iRiparo?
L’idea mi è venuta 3 anni fa. Un mio amico aveva la necessità di sostituire il vetro rotto del suo iPhone senza spendere la cifra richiesta da Apple per la sostituzione. In Francia venni a conoscenza di un’azienda che offriva un servizio di riparazioni per iPhone e decisi di avviare un’attività simile in Italia. Imparai i trucchi, acquistai apparecchiature e pezzi di ricambio e nel giro di 15 giorni nacque iRiparo.
È stato difficile introdursi con successo in un settore così specifico eppure con tanta concorrenza come la riparazione di soli prodotti mobile Apple
Ad essere sinceri, no. Siamo stati i primi in Italia.
C’è un modello di iPhone per cui viene richiesta assistenza più spesso?
Una volta era il 3G, poi il 3GS e ora sembra che il trend si stia spostando sul 4.
Quindi la cosa sembra seguire semplicemente l’andamento delle vendite. Non sembra esserci un modello più “delicato”, giusto?
No! Il 3G e il 3GS sono quasi identici. Il 4 è diverso ma altrettanto fragile. Diversi modelli, diversi problemi.
Qual è la riparazione più gettonata?
Di gran lunga la sostituzione del vetro. Nel caso dell’iPhone 4 siamo costretti a sostituire il Retina Display anche se funzionante. LCD e vetro formano un pezzo unico.
Personalmente ho da poco usufruito con ottimi risultati del vostro servizio di riparazione per iPhone caduti in acqua. Molto utenti ignorano la possibilità di recupero di un terminale bagnato, magari con acqua salata come nel mio caso. In cosa consiste il procedimento di riparazione?
Consiste in un completo smontaggio del telefono con la pulizia di tutto l’ossido all’interno con un mix segreto di prodotti. È compresa anche la sostituzione della batteria.
Ah, quindi c’è una formula segreta?
Già! È una combinazione di prodotti che abbiamo affinato nel tempo.
Quali sono le percentuali di successo?
Ripariamo l’80% degli iPhone caduti in acqua. Il restante 20% non riparabile è dovuto alla lunga permanenza di acqua salata sulla scheda madre.
Qual è il vostro consiglio quando un iPhone cade in acqua? Qual è la prima cosa da fare per aumentare le possibilità di successo della riparazione?
Prima di tutto bisogna lasciarlo asciugare. L’ideale sarebbe coprirlo con quelle bustine antiumidità che si trovano in molti prodotti. In alternativa è possibile usare il riso. In ogni caso bisogna spedirlo immediatamente in riparazione.
Qual è stato il caso più disperato arrivato nei vostri laboratori?
Decisamente un iPad 2 caduto dal terzo piano. Era distrutto.
Siete riusciti a ripararlo?
Si! Abbiamo ricostruito tutto.
Allora ti chiedo quali sono i limiti di un servizio come iRiparo? Quando consigliate ai vostri utenti di rivolgersi direttamente all’assistenza tecnica Apple per la sostituzione del dispositivo?
Non possiamo intervenire solo in caso di scheda madre spezzata. Tutto il resto è riparabile.
Da esperto in riparazioni quale sei, c’è qualche consiglio che vorresti dare ai nostri lettori per garantire una lunga vita ai propri dispositivi Apple?
Usare delle custodie o delle pellicole protettive, magari la iPelle che protegge dai graffi e migliora la presa.
Ed eventualmente c’è sempre iRiparo! Giusto? Grazie mille per il tempo concessoci e buon lavoro.
Grazie a voi. Un saluto ai lettori di Melablog.