Secondo quanto riporta Jesse Tortora, analista di Prudential Equity Group, per la prossima generazione di iPod Video, Apple potrebbe scegliere di abbandonare gli HDD tradizionali fino ad ora installati per passare a memorie flash di tipo NAND.
Il vantaggio principale consisterebbe in una drastica riduzione del consumo energetico, in modo da avere, alternativamente, batterie più piccole o maggiore autonomia. In termini più pratici, se in un iPod Video attuale fosse installata una memoria NAND, si avrebbe un amuento dell’autonomia di almeno il 60%.
Tortora, poi, considera un non-problema il maggiore costo delle memorie NAND rispetto ai dischi tradizionali.
Come recentemente dimostrato dall’installazione di memorie flash negli iPod nano (in luogo dei microdrive dei precedenti iPod mini), gli ingenti volumi garantiti dal successo di iPod permetterebbero ad Apple di strappare prezzi molto bassi per le forniture.
L’unico problema, al limite, può essere rappresentato dal fatto che, per ora, il massimo taglio di NAND disponibile è di 32Gb, mentre la gamma attuale di iPod Video arriva sino a 80Gb.
Ma anche questo scoglio, dice l’analista, è facilmente superabile: entro breve tempo (forse addirittura entro l’anno) la tecnologia NAND permetterà di raggiungere la soglia dei 100Gb di capacità. In ogni caso, tuttavia, Apple potrebbe optare per un perido di transizione, con un modello da 30Gb con tecnolgia NAND e un modello di punta dotato di uno dei nuovo HDD da 1,8″ a tecnolgia perpendicolare, con taglio di 120Gb.
Per dovere di cronaca, bisogna riportare che Jesse Tortora prevede anche che il futuro iPod Video supporterà uno schermo touch-sensitive (di maggiori dimensioni rispetto a quello di iPhone), WiFi e GPS.
[Via AppleInsider]