Da principio, il Surface di Microsoft avrebbe dovuto costringere Apple a cambiare la strategia alla base dello sviluppo di iPad. Poi, malgrado un’aspra battaglia contro la mela ed una politica di prezzi molto aggressiva -prima i tagli, poi altri 200 dollari di sconto per chi rottamava l’iPad– il flop è diventato conclamato. Dal giorno del suo debutto, ne sono stati venduti appena 1,7 milioni di unità. Apple, di solito, in 24 ore fa molto di meglio.
Ma a Redmond non si sono dati per vinti, e oggi lanciano la linea rinnovata di tablet, ovvero da Surface 2 e Surface Pro 2. Il primo dei due costituisce un aggiornamento della linea RT e include un processore Tegra 4, un display HD con risoluzione di 1920 x 1080 pixel e può contare sul 25% in più di autonomia. Il dispositivo è più sottile e leggero rispetto al predecessore, ma possiede ancora il sostegno Kickstand; inoltre, dispone di porte USB 3.0 in luogo delle USB 2.0 e include l’intera suite Office, compreso Outlook.
Il Surface Pro 2, invece, rappresenta la continuazione del Surface Pro, e sfoggia un processore Intel Haswell che dovrebbe garantire un 50% di prestazioni e un 75% di autonomia in più. A fronte di prestazioni mediamente superiori del 20%, tuttavia, il form factor non cambia; c’è di buono che il quantitativo di RAM è stato aumentato a 8 GB nei modelli di punta.
Anche gli accessori sono stati riprogettati, e la Cover Touch 2 (119.99€) ora è più sottile, integra più sensori, supporta nuovi gesti e finalmente ha la retroilluminazione. La Power Cover, invece, ha al suo interno una batteria aggiuntiva, così da aumentare l’autonomia dei dispositivi.
I prezzi partono da 449$ (439€ qui da noi) per il Surface 2 da 32GB, più economico di un iPad di pari caratteristiche dunque, e 899$ (889€ in Italia) per il Surface Pro 2; praticamente come un MacBook Air. Il Surface RT da 349$ (337€ in Italia) continuerà ad essere venduto. I preordini saranno accettati a partire dalle ore 14:00 di oggi sul Microsoft Store.