Non è certamente una posizione cui sono abituati a Redmond, ma d’altro canto in guerra e amore ogni arma è lecita. Sapevamo già che Microsoft è impegnata da tempo in un corteggiamento serrato degli sviluppatori iOS, all’estero come in Italia, e ciò nasce dal fatto che ha bisogno di apportare velocemente nuova linfa vitale alla propria piattaforma Windows Phone. Per questa ragione, si tura il naso e sopporto tonnellate di Mac, iPhone e iPad nei propri uffici.
La scorsa settimana, racconta il MIT Techonology Review, nel Campus Microsoft di Mountain View avreste assistito ad uno spettacolo davvero inconsueto: decine e decine di sviluppatori armati di portatili Apple, iPad e iPhone sedevano dietro un palco tappezzato di loghi Windows e Microsoft.
Erano lì su invito del padrone di casa, per un meeting fuori dall’ordinario:
“Non era un incontro di ribelli Microsoft: era il tentativo di Microsoft di irretire gli sviluppatori che fino ad oggi hanno creato app per la popolare piattaforma Apple iOS […] e convincerli a passare a Windows 8 e Windows Phone.” racconta Metz. “Visto che la maggior parte degli sviluppatori crea app per i gadget e gli smartphone, e per i tablet Android, il gigante del software di Redmond si trova nell’insolita posizione di dover attirare l’attenzione degli sviluppatori.”
È davvero curioso come la storia a volte si ripeta in modo beffardo, ma dopotutto è una mossa più che sensata. Windows Phone Store ha finalmente raggiunto un numero adeguato di applicazioni a catalogo -120.000 per l’esattezza- ma è ancora terribilmente indietro per risultare appetibile rispetto alla concorrenza. Un traguardo simile Apple l’ha superato ben più di tre anni fa, e a giugno dell’anno scorso è arrivato un record ancora più significativo: il superamento delle 100.000 app per iPad. Anzi, nel momento in cui scriviamo l’App Store conta precisamente 764.574 titoli attivi a catalogo. Hai voglia a corteggiarne, di sviluppatori.