Microsoft studia una tastiera con sensori à la Leap Motion

Microsoft sta studiando una speciale tastiera che permette di interagire col Mac attraverso dei gesture, e senza toccare né lo schermo né le periferiche di puntamento.
Microsoft studia una tastiera con sensori à la Leap Motion
Microsoft sta studiando una speciale tastiera che permette di interagire col Mac attraverso dei gesture, e senza toccare né lo schermo né le periferiche di puntamento.

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Per il momento, la chiamano internamente e senza troppa fantasia Type-Hover-Swipe, ed è una speciale tastiera meccanica a cui sta lavorando Microsoft. La sua peculiarità, tuttavia, consiste nell’essere infarcita di sensori di movimento che permettono di interagire col computer in modo più immediato, e soprattutto senza un contatto fisico.

Non è una novità assoluta; avevamo già visto qualcosa di simile a livello cinematografico (più o meno) in Minority Report, e in un prodotto finito con Leap Motion, un gingillo USB da 80 dollari che trasforma i nostri movimenti in comandi. L’idea di Microsoft, è di infilare tutta la tecnologia necessaria in una comune tastiera; e curiosamente, i tasti che vedete nel prototipo provengono da una tastiera Apple: quando si dice il caso.

Sensori di prossimità a infrarossi con matrice a bassa risoluzione vengono incastonati tra i tasti di una comune tastiera meccanica. Il risultato è un flusso di dati di movimento grossolano ma ad alto frame-rate. Abbiamo aggiunto un algoritmo di apprendimento macchina, normalmente utilizzato solo per la classificazione statica, per supportare in modo robusto gesti delle mani temporanei e dinamici.

I gesti riconosciuti spaziano dal classico pizzico per zoomare, fino allo scorrimento delle pagine grazie alle mani o anche solo un dito; ma ci sono anche gesti meno consueti e più ludici, tipo il volante immaginario per le corse automobilistiche.

Non sappiamo se e quando questo progetto si trasformerà in un prodotto definitivo, ma è interessante vedere i blasoni dell’high-tech sforzarsi per sfornare nuovi tipi di interfacce utente, soprattutto dopo l’ottima riuscita del Kinect. Anche Apple si sta dando molto da fare su questo fronte, ed è per questo che in tempi recenti ha acquisito PrimeSense. Il futuro, insomma, sarà sempre meno punta e clicca: oramai manca davvero poco alla prossima rivoluzione digitale.

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