Microsoft supera Apple come azienda di maggior valore al mondo

Apple perde il primato a favore di Microsoft dopo un calo del 23% delle sue azioni, causato dalle tensioni commerciali tra USA e Cina.
Microsoft supera Apple come azienda di maggior valore al mondo
Apple perde il primato a favore di Microsoft dopo un calo del 23% delle sue azioni, causato dalle tensioni commerciali tra USA e Cina.

Microsoft ha ripreso il trono come azienda a maggior capitalizzazione di mercato, mentre Apple subisce un tracollo storico che scuote l’intero settore tecnologico. In soli quattro giorni di contrattazioni, il colosso di Cupertino ha perso ben 700 miliardi di dollari, vedendo la propria capitalizzazione scendere a 2,59 trilioni di dollari, contro i 2,64 trilioni di Microsoft. Questo drammatico calo del 23% nel valore azionario è stato innescato dall’intensificarsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

La guerra delle tariffe tra le due potenze economiche ha imposto nuove pesanti restrizioni sui prodotti importati dalla Cina, un colpo durissimo per Apple, che dipende fortemente dalla produzione cinese. Gli analisti di UBS prevedono che ciò potrebbe tradursi in un aumento di prezzo fino a 350 dollari per l’iPhone 16 Pro Max sul mercato americano. Nonostante i tentativi di diversificazione verso paesi come India e Vietnam, trasferire rapidamente l’intera catena produttiva fuori dalla Cina è praticamente impossibile. Come ha sottolineato più volte il CEO di Apple, Tim Cook, la scala e le competenze del sistema manifatturiero cinese sono difficilmente replicabili altrove.

Per cercare di mitigare l’impatto delle nuove tariffe, Apple ha richiesto ai suoi fornitori di accelerare le spedizioni aeree verso gli Stati Uniti, anticipando l’entrata in vigore delle tariffe del 104% sui prodotti cinesi. Tuttavia, la risposta di Pechino non si è fatta attendere, con l’imposizione di dazi dell’84% sui beni americani. Questo scenario di escalation commerciale ha avuto un impatto significativo non solo su Apple, ma su tutto il settore tecnologico globale, mettendo a rischio equilibri consolidati.

Al contrario, Microsoft, meno esposta alle dinamiche della guerra commerciale, è stata indicata dagli analisti di Jefferies come una delle aziende meglio posizionate per affrontare l’attuale turbolenza economica. La società ha beneficiato di una strategia di diversificazione più robusta e di una minore dipendenza dalla Cina per la produzione. Non è la prima volta che le due aziende si contendono il primato: già all’inizio del 2024 Microsoft aveva temporaneamente superato Apple, prima che quest’ultima recuperasse rapidamente terreno.

Le conseguenze di questa crisi sono destinate a farsi sentire a lungo. La crescente pressione economica potrebbe spingere Apple a rivedere ulteriormente la propria strategia produttiva, ma la transizione richiederà tempo e investimenti significativi. Intanto, Microsoft consolida la propria posizione di leader, dimostrando una resilienza che potrebbe rivelarsi determinante nel panorama competitivo del futuro.

Questa situazione evidenzia come le dinamiche geopolitiche possano influenzare profondamente il settore tecnologico, rendendo cruciale per le aziende la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti. Con la guerra delle tariffe USA-Cina ancora in corso, l’intero comparto tecnologico globale resta in bilico, in attesa di una stabilizzazione che appare ancora lontana.

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