Buone notizie per Microsoft e per i suoi utenti. La Corte Federale d’appello USA ha concesso a Microsoft di poter continuare a commercializzare l’applicazione Word, almeno fino a quando non verrà concluso il caso con i4i per la violazione di brevetto.
L’incubo per Redmond è cominciato nel 2007, con quella che si profilava come una delle tante querelles sulla proprietà intellettuale, iniziata questa volta da i4i. Un mese fa la decisione della corte ha imposto a Microsoft il pagamento dei danni quantificati in 90 milioni, e lo stop alle vendite di Word incluso nel pacchetto Office. L’appello è stato tuttavia accolto, e Word potrà continuare ad essere venduto anche oltre il 10 ottobre.
Questa novità darà un po’ di respiro a Microsoft che ora avrà il tempo, ad esempio, di trovare qualche stratagemma che eviti di far uso delle tecnologie oggetto della disputa, oppure potrebbe decidere di rimuovere tout court tali funzionalità. Microsoft si è detta ovviamente soddisfatta dell’ingiunzione e potrà presentare la propria linea difensiva il prossimo 23 settembre.