Dopo molte settimane, e per la prima volta, i tempi di consegna previsti dall’Apple Store per iPhone 5 si sono contratti un po’. Evidentemente, Foxconn deve aver superato l’impasse lamentato tempo addietro.
In precedenza, se escludiamo la breve ma molto efficiente parentesi dei pre-ordini, le spedizioni stimate avvenivano soltanto dopo “3-4 settimane.” Ora invece siamo passati a 2-3, non soltanto sullo store statunitense ma anche nella localizzazione nostrana.
Ne parlavamo proprio nei giorni scorsi, riportando le parole di Terry Gou, il CEO di Foxconn:
“Foxconn non ce la fa a stare dietro ai tempi di consegna previsti da Apple [per l’iPhone 5]“. Da quanto riferito, le date di consegna dei nuovi dispositivi slittano sempre più, malgrado lo sforzo posto da Foxconn nell’aumentare la produzione, che rimane su ritmi piuttosto lenti. “La richiesta del mercato [per l’iPhone 5] è enorme (…) e i nostri invii sono insufficienti“, ha continuato.
Come noto, infatti, l’iPhone 5 è nettamente più complicato da assemblare rispetto ai predecessori, senza contare che possiede una scocca in alluminio anodizzato facile ai graffi; tant’è che per evitare di vendere prodotti già danneggiati nella confezione, Apple ha dovuto autorizzare un rallentamento in catena di montaggio.
A quanto pare, comunque, i problemi sono in via di risoluzione. A mo’ di paragone, è utile ricordare che con l’iPhone 4S ci vollero almeno 3 mesi perché i tempi di consegna calassero al di sotto di 1-2 settimane; il pareggio tra domanda e offerta è infatti giunto solo dopo 3 mesi e mezzo dal debutto ufficiale. Con iPhone 5, tuttavia, la sfida è ancora più grossa: questa volta, il dispositivo è commercializzato in più di 100 paesi, ed ecco perché per l’assestamento potrebbe volerci un po’ di più.