Per un Windows, XP, in forte difficoltà, c’è un altro Windows, Mobile 5, in forte crescita e mai come ora sulla cresta dell’onda.
Nato diversi anni fa con l’intento di arginare il dominio di Palm OS, oggi, a Redmond, possono dire di avercela fatta.
Il merito non è solo loro, buona parte del successo di Windows Mobile 5 deriva anche dalla profonda crisi tecnologica di Palm, incapace di sfornare dispositivi all’avanguardia, ma soprattutto di Palm OS, venduto ad un’azienda cinese, fermo nello sviluppo da almeno 4 anni e dal futuro quanto mai incerto.
Dunque oggi, anche i più strenui sostenitori, come chi vi scrive, di Palm OS, si devono arrendere all’evidenza e optare, in caso di bisogno di un dispositivo mobile (palmare o smartphone) per i prodotti con l’OS di Redmond.
Tralasciando le implicazioni psicologiche di tale passo, rimane il dilemma dell’integrazione di Windows Mobile con Mac OS.
Gates e soci, si sa, non hanno mai brillato per apertura nei confronti della concorrenza, quindi rimanere lì ad aspettare l’uscita di ActiveSync per Mac OS X, ci trasformerebbe in moderni Vladimir ed Estragon in attesa del fantomatico Godot (che, per informazione di chi non mastica il teatro di Beckett, non arriverà mai…)
L’interrogativo è quindi legittimo: se compro un Pocket PC, potrò poi usarlo con il mio Mac?
La risposta è assolutamente affermativa, a patto di affidarsi a sviluppatori indipendenti che, però, si aspetteranno in cambio qualcuno dei nostri sudati eurini.
I ragazzi di Mark/Space, già autori del meraviglioso Missing Sync per PalmOS, hanno recentemente aggiornato l’altrettanto ottimo Missing Sync per WindowsMobile.
Questa nuova versione, compatibile con Windows Mobile 5, permette un totale controllo dei dati da sincronizzare dal nostro Mac.
Saremo in grado di trasferire contatti, appuntamenti da iCal, immagini da iPhoto e brani da iTunes; potremo inoltre trasferire sul Pocket PC i pacchetti .cab contenenti le applicazioni da installare e navigare nella memoria del dispositivo, che Missing Sync monterà sulla scrivania come volume remoto.
L’esperienza di un utente Mac con Windows Mobile si trasforma così da un inferno a un paradiso, rendendo l’integrazione quasi ottimale.
Come tutto ciò che crea l’uomo, però, anche Missing Sync per Windows Mobile ha qualche difetto. I principali sono una notevole lentezza nell’avvio del collegamento con il palmare e l’impossibilità di installare i pacchetti di installazione in formato .exe. Per questi ultimi non c’è speranza e non ci rimane che affidarci a BootCamp, Parallels o VirtualPC.
Fortunatamente i file per PocketPC .exe sono sempre meno, a favore del più versatile formato .cab.
Missing Sync for Windows Mobile costa 9.95, ovvero poco più di 31 Euro. Son soldini, ma ben spesi. In più, chi è già in possesso della versione per Palm OS, può aggiornarsi a Windows Mobile alla cifra ridotta a 9.95, mantenendo entrambe le licenze.
Missing Sync for WM supporta quasi tutti i dispositivi dotati di WM2002, 2003 e 5, ma qualcuno rimane fuori, e, prima di acquistare, è meglio fare un giro sulla pagina della compatibilità.