In questi giorni è venuto fuori che Apple sta sviluppando una tecnologia per macOS Catalina chiamata “Modalità Pro” in grado di liberare il pieno potenziale del computer, in barba a consumi e all’impatto energetico. Una novità che ha stuzzicato la fantasia degli utenti, che ora chiedono a gran voce pure l’altra metà del cielo: una modalità di Risparmio Energetico come su iPhone.
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La possibilità è emersa dopo gli esperimenti fatti da Marco Arment, un noto sviluppatore e smanettone del mondo Apple; Arment avrebbe scoperto che, disabilitando il Turbo Boost di Intel sul processore del suo nuovo MacBook Pro 16″, l’autonomia aumenta del 30-50%, il tutto con un impatto prestazionale trascurabile per le operazioni di normale amministrazione digitale.
Col Turbo Boost disattivato, infatti, si ottiene diversi importanti risultati: i consumi energetici della CPU calano del 62%, il che corrisponde anche ad un calo di temperatura, il che a sua volta riduce la necessità di ricorrere alle ventole e rende più piacevole l’uso del computer.
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È un esperimento che potete fare anche voi, scaricando da Internet un’utility chiamata Turbo Boost Switcher ma che purtroppo cesserà di funzionare molto presto, al più tardi con la prossima versione di macOS poiché si basa su un’estensione del Kernel deprecata.
L’ideale dunque sarebbe una feature del genere ma ufficiale, creata e testata da Cupertino, e affidabile. Qualcosa che dia più autonomia quando serve batteria, e più potenza quando invece si lavora collegati alla corrente in ambienti ventilati. Apple, se ci sei batti un colpo.