Stando alle indiscrezioni de The Music Void, la nuova versione di MobileMe attesa per aprile incorporerà al suo interno una nuova componente chiamata Music Locker che, al costo di 20$ l’anno, conserva per noi una copia della nostra intera libreria musicale.
Le voci parlano di un contratto con Warner che farà da grimaldello per ottenere lo scopo col resto delle major:
Le nostri fonti dicono che Apple ha stretto un accordo con Warner e lo sta usando per far leva sulle altre etichette e portare a casa i contratti in tempo per il lancio di aprile. Il servizio “locker” dovrebbe avere un costo che si aggira attorno ai 20$ annuali.
In nuovo servizio, per farla breve, dovrebbe essere una via di mezzo tra il cloud vero e proprio e lo storage locale; un modo per abituare semplicemente gli utenti alla transizione, dal possesso dei brani alla licenza d’ascolto:
Apple sta considerando la possibilità di rendere MobileMe un servizio gratuito che farebbe da “armadietto” per i propri ricordi, come foto, musica e video, eliminando la necessità di portarsi dietro un sacco di memoria.
Più che di uno streaming on demand -che allo stato attuale avrebbe portato probabilmente più seccature che vantaggi- parliamo quindi di un modo per recuperare la propria musica nel caso in cui gli originali andassero perduti o si corrompessero, con in più la possibilità di scaricarla (sincronizzarla on the cloud, praticamente) su tutti i dispositivi e computer legati dal medesimo account iTunes. A quanto si capisce, comunque, sembra che il pacchetto MobileMe sia destinato a diventare gratuito nella sua forma base: tutte le eventuali propaggini premium come Music Locker, invece, dovrebbero avere prezzi à la carte.