Il gruppo di ricerca finanziaria Needham & Co. ha operato una maggiorazione al prezzo obiettivo delle azioni Apple: da 80 a 75. L’analista Charlie Wolf spiega che l’incremento trova spiegazione in diversi cambiamenti avvenuti a partire da febbraio 2010.
In particolare l’andamento delle vendite dei Mac e degli iPad, abbondantemente al di là delle aspettative; le vendite di iPad, per esempio, erano state fissate ad un massimo di 20 milioni di unità per il 2019, ma già quest’anno si viaggia per i 12 milioni. “E questo è solo l’inizio, poiché iPad solo da poco viene venduto negli altri paesi” dice Wolf.
Le vendite di Mac sono 14 milioni nel 2010, il 50% in più rispetto alle stime iniziali. Anche iPhone ha sorpreso gli analisti. La vendita del nuovo melafonino ha dimostrato che “la gente aggiorna il proprio dispositivo più in fretta di quanto pensassimo”. Malgrado il bacino di utenti rimanga grossomodo il medesimo, le vendite di iPhone sono destinate ancora a salire.
[Via MacNN]