La SEC (Commissione per Titoli e Scambi statunitense) ha reso pubblica la relazione annuale di Apple sullo stato dell’azienda, nella quale appaiono non poche notizie e sorprese.
Il dato più rilevante è l’aumento del numero di dipendenti di Cupertino: 46600 impiegati a tempo pieno per l’anno 2010. Il numero non è da poco, sopratutto se lo si compara con il numero di impiegati che Apple contava nel 2009: nell’ultimo anno la Mela è cresciuta di 12000 dipendenti, il che equivale a circa il 35%.
Nel rapporto per la SEC, le società devono stendere il bilancio dei rischi ai quali potrebbero confrontarsi nel futuro. Apparentemente Apple elenca più difficoltà di quanto potremmo aspettarci, anche se questi rischi potenziali dipendono per la maggior parte dalle società subcontrattate da Cupertino. Il timore maggiore? che i costi di produzione possano aumentare a causa delle fluttuazioni del valore di certi componenti, come gli schermi o le memorie flash. A rischio anche i costi d’imballaggio.
Analizzando queste incertezze del mercato, Apple suggerisce che l’utile possa ridursi nel 2011, anche se questo dipende anche dal tasso delle vendite future. In particolare l’iPad e il nuovo MacBook Air dovrebbero avere utili abbastanza ridotti a causa del prezzo dei componenti. Il prezzo molto competitivo dell’iPad ha ulteriormente diminuito il margine dei benefici.
Il documento di più di 100 pagine riporta ulteriori dettagli dello stato economico di Apple e di come le variazioni del mercato possano ripercuotersi sul bilancio societario. Unici “dettagli” mancanti: i nuovi prodotti che Apple ci riserva nel futuro prossimo.