Se Antennagate è stato, gli utenti non sembrano comunque essersene accorti. Secondo le statistiche riportate da NetApplications, infatti, dopo due mesi di calma piatta, a luglio si è registrato un poderoso incremento nella navigazione da iPhone, salito dallo 0,59% allo 0,7%. Un altro piccolo traguardo per Apple.
Di fatto, maggio e giugno non hanno registrato grosse variazione sull’andamento del market share di iPhone; ciò tuttavia è fisiologico, dato che gli utenti erano in standby in attesa dell’uscita di iPhone 4, probabilmente il telefono con la mela meno segreto della storia. A luglio, tuttavia, l’incremento è stato davvero significativo, di fatto il più grande su singolo mese mai registrato, e questo in pieno periodo Antennagate.
In generale, l’uso globale è salito come già detto dallo 0,59% allo 0,7%, vale a dire un ritmo più che doppio rispetto a quello visto con Android nel medesimo periodo. Insomma, forse si è trattato di semplice sensazionalismo mediatico (una piccola rivincita sulla società che ha fatto dell’autoincensamento una missione), o forse gli utenti Apple perdonano prima e più sinceramente degli altri. Sarà anche che ogni forma di pubblicità, buona o cattiva, è pur sempre pubblicità. Ma a voler azzardare un’ipotesi, verrebbe da dire che alla fin fine gli utenti si sono dimostrati ragionevoli e hanno accettato semplicemente i consigli di Jobs. Cosa non si fa per l’ultimo gingillo di Cupertino.