Il sistema scolastico pubblico di New York ha ordinato più di 2000 iPad. Il costo totale dell’investimento è stato valutato intorno a 1,3 milioni di dollari. Ben 300 di questi sono destinati alla Kingsbridge International High School situata nel Bronx. Il Times ipotizza che il numero di dispositivi assegnati “sia sufficiente per i 23 insegnanti della scuola e per la metà dei suoi studenti”.
Diverse sono le scuole che si sono dichiarate favorevoli all’iniziativa: Chicago, Illinois, Scottsdale, Arizona e le città californiane di San Francisco, Fresno, Long Beach e Riverside. Malgrado i budget risicati della scuola pubblica statunitense, alcuni docenti sostengono che l’iPad possa essere utilizzato come strumento didattico multifunzionale e che riesca più di altri ad attirare l’attenzione degli studenti. In alcuni casi esso potrà essere utilizzato per scopi meno didattici: contattare gli insegnanti, assegnare compiti, archiviare prove didattiche e fornire accesso a libri di testo.
D’altra parte non tutti sono così entusiasti. Larry Cuban, professore emerito di Scienze dell’Educazione presso la Stanford University, sostiene che:
“Ci sono pochissime evidenze sul fatto che i bambini apprendano effettivamente di più, più velocemente o meglio utilizzando questi dispositivi. Gli iPad sono sicuramente strumenti meravigliosi per catturare l’attenzione dei ragazzi, ma dopo che il fascino per la novità si esaurisce ci si ritrova a riaffrontare i soliti problemi di insegnamento ed apprendimento”.
Professori di altre università notano che le scuole dovrebbero risparmiare soldi optando per dispositivi smartphone, che offrono gli stessi benefici di un iPad a fronte di un esborso inferiore al prezzo della versione più economica di iPad ($ 499,00).
[Via New York Times]