Non che avessimo dubbi a riguardo, si intende, ma secondo gli ultimi sondaggi Nielsen, l’85% del mercato USA dei tablet è ancora saldamente nelle mani di Apple, e il concorrente più prossimo langue ad un siderale 4%.
La parola più adatta per definire il fenomeno, suggerisce qualcuno, è probabilmente “dominio,” viste e considerate le cifre in ballo. La variante 3G dell’iPad è piaciuta ad un 43% degli intervistati mentre quella WiFi al 39%; ma a prescindere da questo, è l’iPad in tutte le sue incarnazioni che la fa da padrone, con i suoi contendenti più prossimi fermi ad enorme distanza: Samsung Galaxy al 4% e Motorola Xoom al 2%.
Probabilmente, destano maggiore interesse le statistiche sulle nuove abitudini indotte da un tipo di dispositivi che prima semplicemente non esistevano. Scopriamo così che il 35% degli utenti che possiedono anche un computer fisso ora lo usano molto di meno se non addirittura per niente, e un meccanismo del genere si è instaurato anche in quelli – il 32%– che possiedono un laptop: lo usano poco oppure lo hanno del tutto abbandonato, il che suffraga il sospetto che i computer superaccessoriati siano un mantra imposto del marketing dell’elettronica di consumo, e che per una fetta non trascurabile d’utenza il tablet garantisce una produttività inalterata rispetto al PC ma senza tutte le complicazioni di quest’ultimo. Anche chi possedeva un qualche modello di e-Reader, ora nel 27% dei casi lo usa meno o per niente, e analoghe sono le cifre per quelli che ora hanno riposto nel cassetto il lettore multimediale. Infine, un utente su quattro preferisce il tablet alla vecchia console collegata al televisore in salotto.
Il tablet è quindi visto come un dispositivo sufficientemente sofisticato per svolgere la maggior parte delle operazioni un tempo delegate al computer ma infinitamente più pratico da usare e trasportare. Nella classifica delle ragioni per l’acquisto di un tablet, infatti, leggiamo in ordine:
- E’ facile portarselo dietro
- Facilità dell’interfaccia/OS
- Rapidità d’accensione
- Praticità
- Grandezza del dispositivo
- Possibilità di usarlo in diverse location
- Velocità
- Piacevolezza delle app integrate
- Leggerezza
Le precedenti rivelazioni di Nielsen avevano svelato che le donne preferiscono iPhone mentre gli uomini sono più inclini gli smartphone Android, e che in generale gli utenti iPhone sono quelli che scaricano più applicazioni di tutti. Buono a sapersi.