Questi sono i rumors che mi piace chiamare cometari, perchè di tanto in tanto tornano fuori, girano un po’ in rete per poi sopirsi fino al prossimo scoop. Ma tant’è, è nostro dovere riportarveli, perchè ogni tanto, uno su mille ce la fa e accade davvero.
I processori Intel nei nuovi Mac ne sono la prova.
CNet è un po’ che pubblica brevi flash che vanno in un’unica direzione: Apple vuole entrare nel mondo dei videogiochi, e lo vuole fare acqusendo nientepopòdimenoche Nintendo.
Il mese scorso GameSpot riportava la costituzione, là a Cupertino, di una nuova divisione dedicata ai videogames, guidata da quel Mike Lampbell che chiunque, come il sottoscritto, si sia mai appassionato ai titoli della LucasFilm Games, ha avuto modo di apprezzare.
Il tutto ovviamente coperto dal più stretto riserbo, in pieno stile Apple.
Secondo CNet l’integrazione della nuova piattaforma videoludica di Nintendo, Wii, con il Mac mini costituirebbe un prodotto in grado di sbaragliare la concorrenza di mostri sacri come XBOX 360 e la ancora chimerica Playstation 3. Per non parlare dell’unione tra i due blockbuster iPod e Nintendo DS…
Le difficoltà dell’operazione, per stessa ammissione di quelli di CNet, sono al limite dell’insormontabilità. Prima di tutto non è facile per nessuno mettere le mani su una società nipponica: strutturate come le scatole cinesi, le aziende del sol levante sono integrate in un mondo industriale che fa del protezionismo il suo credo (dopo l’onore, ovviamente).
Poi il lato commerciale; il mercato di solito fatica a capire le grosse joint venture e i prodotti a marchio condiviso: ne è un esempio Sonyericsson, che solo ora, dopo tanto mare grosso comincia a vedere in lontananza la terra del successo.
Dall’altro lato, però, ci sono elementi che renderebbero l’affare più semplice. Primo tra tutti, gli utenti. Ci sono molte similitudini tra gli aficionados Mac e Nintendo: la fedeltà e la passione per la casa madre, innanzi tutto. Poi il sentimento di essere un po’ diversi dal resto di quel mondo. Tutte cose che potrebbero contribuire a premiare fin dall’inizio l’indedita unione dei due colossi.
Cos aspettarsi dunque? Come sempre solo il tempo saprà dirimere questa matassa.
Stay tuned!