Com’era facilmente prevedibile le prime reazioni da parte dei principali concorrenti dopo la conferenza stampa Apple non si sono fatte attendere.
Tra gli smartphone presi in considerazione da Apple per mostrare i comuni problemi di attenuazione del segnale non era presente alcun modello Nokia, ma la casa finlandese ha subito colto la palla al balzo per cavalcare l’onda mediatica e controbattere alle affermazioni di Jobs con un comunicato ufficiale.
La progettazione delle antenne è un argomento complesso ed è stata una competenza centrale di Nokia per decenni, attraverso lo sviluppo di centinaia di modelli di telefono. Nokia è stata pioniera nelle antenne interne, il Nokia 8810, lanciato nel 1998, è stato il primo telefono commerciale con questa caratteristica.
Nokia ha investito migliaia di ore di lavoro nello studio del comportamento umano, compreso il modo con il quale le persone tengono i loro telefoni per chiamare, ascoltare musica, navigare su web e così via. Come ci si può aspettare da un’azienda focalizzata sul connecting people, diamo la priorità alle prestazioni dell’antenna rispetto al design, nell’eventualità che siano in conflitto.
In generale, le prestazioni dell’antenna di un dispositivo mobile potrebbero essere compromesse con una presa stretta, a seconda di come il dispositivo è tenuto in mano. Ecco perché i nostri telefoni sono progettati per garantire prestazioni accettabili in tutte le situazioni della vita reale, ad esempio quando il telefono è utilizzato con entrambe le mani. Nokia ha investito migliaia di ore di lavoro per trovare soluzioni a questi problemi, ad esempio sistemando le antenne, sia nella parte superiore, sia nella parte inferiore del telefono cellulare, effettuando un’attenta selezione dei materiali da utilizzare nella progettazione meccanica.
RIM, HTC e Samsung faranno altrettanto ?
[via engadget]