Con un piglio già visto nel marketing di Samsung ma con uno stile nettamente differente (niente riferimenti più o meno espliciti a iPecore, sfigati vari e code insensate), anche Nokia si è gettata nell’arena degli spot anti-iPhone 5. Un dispositivo le cui qualità non vengono minimamente messe in discussione: la critica è per l’assenza di colorazioni oltre il bianco e il nero.
Se tutti i principali competitor di Apple sono costretti a mostrare l’iPhone 5 per farsi pubblicità, c’è davvero qualcosa che non va. Già nel 2007, Nokia ostentava le possibilità di personalizzazione dei propri telefoni rispetto a quel che Apple permette su iOS, ma da allora di strada non è stata fatta granché. Ecco perché la società finlandese ha bisogno che il Lumia 920 produca numeri importanti, altrimenti saranno davvero guai seri.
La buona notizia è che, almeno stando a quanto si legge in giro, i Lumia sembrano davvero degli ottimi prodotti, con tutte le carte in regola per fronteggiare la corazzata con la mela. Il successo, però, è tutto fuorché garantito. Ed è curioso che, invece di concentrarsi sulle funzionalità del suo gingillo (alcune anche piuttosto innovative, come il sistema di ricarica wireless), Nokia abbia scelto un aspetto frivolo e “di pancia” come il colore della scocca. Segno che, a loro modo di vedere, l’acquisto di prodotti Apple deriva più da un moto dello spirito che da reali necessità degli utenti.
E poi, non è vero che il mondo di Apple sia tutto in bianco e nero. Per chi ha necessità cromatiche più frizzanti, ci sono sempre gli iPod nano 7G o i nuovi iPod touch. Per dire.