La causa di Nokia intentata nei confronti di Apple per la violazione di alcuni brevetti ha ora una valore economico. Con una richiesta dell’1% – 2% di royalty per ciascun iPhone venduto, Apple dovrebbe pagare alla company finlandese una cifra di indennizzo compresa tra i 200 e i 400 milioni di dollari, stando a quanto sostiene l’analista Gene Munster.
La percentuale richiesta da Nokia è calcolata in un valore che sta tra i 6$ e i 12$ per singolo iPhone venduto. Sono 34 milioni i dispositivi di Apple venduti in tutto il mondo.
Come fa sapere Om Malik, le tecnologie al centro della causa giudiziaria sono state concesse in licenza d’uso a diverse decine di altre società da parte di Nokia e la causa è stata depositata dopo più di due anni dal lancio dell’iPhone, in seguito ad estesi negoziati intercorsi tra le due società.
Bisognerebbe analizzare in dettaglio quali sono le tecnologie e i brevetti per i quali Nokia richiede il risarcimento da parte di Apple prima di poter esprimere giudizi in merito. Ma non è insensato interpretare la scelta di portare in tribunale Apple come un segno di “cedimento” psicologico da parte di Nokia: la settimana scorsa Nokia ha annunciato il primo trimestre di grande perdita in 10 anni a questa parte e un calo del 31% delle vendite in America del Nord rispetto all’anno precedente.